Polistena: vile sabotaggio al laghetto di Santa Maria

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Riceviamo e pubblichiamo

La notte scorsa, ignoti criminali hanno avvelenato le acque del laghetto di Santa Maria, lasciando i tantissimi pesci boccheggiare.

E’ stato sversato del materiale di cui non è stato possibile accertare la provenienza, che ha intorbidito l’acqua del laghetto sino a farla divenire nera ed invivibile per i pesci.

Gli esemplari, taluni da molti anni presenti nelle acque del laghetto, sono stati ridotti in fin di vita.

Tempestivo e risolutivo, grazie alla segnalazione di un cittadino, è stato l’intervento dell’Amministrazione Comunale, che attraverso mezzi e personale comunale ha tamponato la situazione, con l’immissione di nuova acqua ed una celere iniziale pulizia del laghetto.

Si tratta di un vile atto di sabotaggio contro il patrimonio pubblico che vogliamo denunciare pubblicamente, anche perché, nel corso della pulizia della vasca, sono stati rinvenute lenze ed esche addirittura con ami conficcati nella bocca di qualche pesce.

Un “sport” infame e criminale quello della pesca in un luogo da tutelare e preservare come il laghetto di Santa Maria, perché bene culturale di proprietà collettiva. Una follia poi, il tentativo di avvelenamento dei pesci che appartengono alla memoria ed alla storia della comunità di Polistena e dei residenti del quartiere Immacolata.

Chiediamo alle Forze dell’ordine di indagare sull’accaduto e di vigilare affinchè simili episodi, balordi e scellerati, evitino di ripetersi in una città come Polistena che vanta su diversi fronti un impegno civile collettivo. In tal senso facciamo appello a quei cittadini che spesso osservano senza intervenire, ed a quelli che per mera utilità politica alternano al boicottaggio il richiamo (quando però non serve) alla responsabilità, a segnalare alle preposte autorità qualunque episodio di vandalismo o intolleranza compiuta contro beni comuni, ambiente e patrimonio pubblico.

Polistena appartiene al popolo. Tuteliamola insieme!

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