Un agente della polizia penitenziaria femminile,Maria Teresa “Sissi” Trovato Mazza, 28 anni, originaria della Calabria, precisamente di Taurianova, ieri mattina, si è sparata un colpo alla testa con la pistola di ordinanza mentre era in servizio di vigilanza ad una detenuta ricoverata presso l’ospedale civile di Venezia. Ne dà notizia il Cosp (Coordinamento sindacale penitenziario), indicando che l’agente è ricoverato presso lo stesso nosocomio in gravi condizioni e che le cause del gesto “sono ancora sconosciute”. ll proiettile calibro 7.65 sparato dalla Beretta di ordinanza, avrebbe provocato fortissimi danni cerebrali, che avrebbero impedito, data la pericolosità del punto, di operarla.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, dice: «Solo nel mese di agosto si erano tolti la vita due poliziotti penitenziari, e dal 2000 a oggi oltre cento sono stati i casi di suicidio nel Corpo di Polizia e dell’Amministrazione penitenziaria. Basta
continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Non si può pensare di lavarsi la coscienza istituendo un numero di telefono che può essere contattato da chi, in tutta Italia, si viene a trovare in una situazione personale di particolare disagio»