Da questo pomeriggio alle 19:00 sono riprese le attività lavorative nel porto di Gioia Tauro. La decisione è stata presa dai lavoratori, in seguito ad un lungo incontro, avvenuto tra una rappresentanza degli stessi, con il capo della divisione cargo di Msc, Paolo Maccarini, giunto a Gioia Tauro per confrontarsi appunto con i portuali sugli impegni che la linea che fa capo all’imprenditore italo-svizzero Gianluigi Aponte assumerà nello scalo calabrese.
“Siamo pronti a fare investimenti – ha detto Maccarini – per 140 milioni di euro per ammodernare il parco mezzi del terminal portuale, vero tallone di Achille del porto che ha provocato nel tempo la caduta della produttività dello scalo. Siamo convinti che in questo modo possono crearsi le condizioni di stabilità occupazionale per tutti i lavoratori del porto. Siamo pronti a portare i volumi necessari per il rilancio del porto“. I portuali avevano iniziato il blocco mercoledì 13.
