L’emergenza Covid-19 ha messo in una posizione oggettivamente scomoda il Governo Italiano, che si trova a gestire la più grande crisi sanitaria, sociale ed economica del dopoguerra. Se in un primo momento l’Italia è stata esempio da seguire per le misure di contenimento del Virus è la seconda fase a preoccupare, poca chiarezza, lentezza burocratica e diverse categorie lasciate in balia dell’incertezza.
Tra questi gli avvocati praticanti che aspettano ancora la correzione degli elaborati scritti svolti nel Dicembre 2019. In una nota sottoscritta da 30 avvocati praticanti si denuncia la lentezza del Governo che con il DL 22/2020 ha disposto la sospensione delle attività di correzione degli elaborati, data l’impossibilità di riunirsi da parte della commissione che dovrebbe correggerli. Questo ha causato un disagio non di poco conto ai candidati, che non conoscendo l’esito degli esami scritti non sanno come comportarsi e procedere per l’esame orale.
A non convincere i praticanti è poi la pezza risolutiva che il Governo ha tentato di mettere con l’art. 254 del D.L. n.34/2020 disponendo la correzione in tempi non meglio precisati (causando quindi il disagio sopracitato) anche perché si prevede la correzione in modalità “da remoto” piuttosto che con la modalità ordinaria.
Altro punto critico è l’assenza di un piano di prevenzione per mettere in condizione i praticanti di poter espletare le prove di abilitazione in tutti sicurezza. Altro problema che si presenterebbe, qualora la situazione rimanesse bloccata come adesso, sarebbe quella di poter espletare in sicurezza la prova d’esame del 2020 che vedrà partecipare anche gran parte dei candidati all’esame 2019 causando un aumento notevole di iscritti che accentuerebbe i problemi organizzativi e logistici, considerando tra l’altro il rischio di una seconda crisi epidemiologica nel prossimo Autunno-Inverno.
Se per le altre categorie esiste già una soluzione i praticanti avvocati brancolano nel buio e nell’incertezza.
Il tempo stringe, il Governo pare non aver preso a cuore questa situazione, l’ordine professionale degli avvocati spazientito attende risposte, quanto ancora si sonnecchierà prima di predisporre un piano serio, celere e risolutivo?
Firmatari Nota Stampa: (Raffaele Bellocco,
Andrea Furfaro, Giusy Marra, Michela Gargano, Ylenia Garrillo, Domenico Repaci, Achille Villelli, Rossana Leotta, Vanessa Ciurleo, Simona La Rosa, Marika Gullace, Domenico Bruno Votano, Giuseppe Mafrica, Giuseppe D’Agostino, Rosario Milicia, Elena Rosa Siclari, Maria Grazia Papasidero, Alessandra Mina, Caterina Oliva, Raffaella Cannatà, Martina Sirò, Antonio Valenzisi, Alfredo Maria Trimarchi, Maria Concetta Orlando, Leopoldo Vignarolo, Maria Isabella Durante, Silvia Simone, Maria Teresa Pestanicola, Michele Cordiano.Emanuela Benanti, Stefania Angì)
Christian Carbone