Predisposto il servizio “Dialisi Turistica” per le persone in vacanza

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ASP Catanzaro- Come ogni anno, con l’approssimarsi della stagione turistica estiva, l’ASP di Catanzaro ha predisposto la “Dialisi Turistica”, un programma di assistenza per offrire ai soggetti dializzati, che insieme alle famiglie intendono soggiornare nelle località turistiche della provincia di Catanzaro, la possibilità di trascorrere un periodo di vacanze sereno, trovando la garanzia di un servizio fondamentale per la loro qualità di vita.

 I turisti nefropatici che sceglieranno la nostra provincia per un soggiorno dal 1 giugno al 30 settembre, avranno a disposizione Centri dialisi in prossimità dei principali luoghi di villeggiatura e potranno sottoporsi al trattamento in base all’esigenze dei pazienti, compatibili con le esigenze di svago che caratterizzano il periodo di vacanza. Ad ogni modo l’Asp di Catanzaro garantisce per tutto l’anno il servizio dialitico, grazie al “progetto accoglienza”.

Il servizio di dialisi turistica è stato attivato nei Centri di Lamezia Terme e Soverato, all’interno dei rispettivi Presidi ospedalieri. Le prenotazioni possono essere effettuate contattando direttamente i suddetti centri dialisi: Lamezia T. Tel. 0968-208520 Fax 0968-461123, Dott. Francesco Maria D’Agostino responsabile struttura semplice dipartimentale dialisi Area Lamezia; Soverato Tel. 0967-539288, Fax 0967-539267, dott. Pietro Prunestì responsabile struttura semplice dipartimentale dialisi Area Soverato.

Consapevole dell’incidenza delle malattie renali croniche, il management aziendale, ha sempre agito per garantire adeguati livelli di cura e assistenza ai pazienti nefropatici, cercando di evitare quotidiane corse ad ostacoli per gli ammalati e per i loro familiari, grazie al lavoro dei medici e degli infermieri  che con professionalità e umanità quotidianamente garantiscono prestazioni di qualità.

Così facendo l’Azienda ha inteso accogliere anche la sollecitazione del Segretario Regionale dell’Associazione dei dializzati e Trapiantati (ANED), Antonio Montuoro, sempre attento alle problematiche dei dializzati che ritiene questa opzione terapeutica di alto valore etico e sociale, consentendo ai malati in dialisi la libertà di viaggiare e visitare luoghi lontani da casa, oltre a rappresentare una iniziativa vantaggiosa sul piano economico per l’Azienda sanitaria e per i centri di villeggiatura al mare e in montagna.

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