Il progetto FaRo Fabbrica dei saperi a Rosarno è stato presentato il 28 novembre al MiBACTnell’incontro “La cultura che crea sviluppo. I progetti rigenerativi di Culturability”, organizzato da Fondazione Unipolis. Nuovi progetti e iniziative che trasformano le idee e la creatività dei giovani in percorsi di coesione sociale e di sviluppo sostenibile per i territori, attraverso esperienze di rigenerazione e di riuso degli spazi a partire dalla cultura. Realtà sempre più diffuse che indicano come la cultura, il sapere, la conoscenza possono essere una strada concreta per generare imprese innovative e lavoro. E, allo stesso tempo, riqualificare aree, quartieri, luoghi che diventano punto di riferimento per i cittadini, accrescere relazioni e partecipazione nelle comunità, grazie ad uno scambio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. Sono proprio questi i temi discussi giorno 28 novembre al Ministero dei Beni culturali.
All’incontro introdotto da Roberta Franceschinelli coordinatrice del progetto Culturability per conto di Unipolis, hanno preso parte oltre al Ministro Dario Franceschini, anche Pierluigi Stefanini – presidentedella Fondazione Unipolis – Linda Di Pietro – CAOS Centro Arti Opificio Siri e Hostello delle idee, Paola Dubini – docente Economia delle istituzioni culturali dell’Università Bocconi, Federica Galloni – Direttore Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie.
Nel corso della mattinata, oltre a FaRo Fabbrica dei saperi a Rosarno, sono stati presentati anche gli altriprogetti selezionati con la call, scelti fra ben 429 progettualità arrivate da tutta Italia. A ciascuno dei 5 progetti va un contributo economico di 50 mila euro e la possibilità di prendere parte a un percorso di accompagnamento e mentoring, sviluppato in partnership con Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo. Sono state illustrate anche le iniziative a cui sono andate le 2 menzioni speciali del valore di 10 mila euro ciascuna, rese possibili dalla collaborazione con la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT.
Il progetto FaRo Fabbrica dei saperi a Rosarno, unico progetto calabrese finanziato in 4 edizioni di Culturability, in cui sono partner anche il Comune di Rosarno, il Museo di Medma, Associazione Culturale TuoMuseo – Impresa Sociale, Accademia Musicale Medmea, Donzelli Editore, Coccole Books, Associazione Gutenberg Calabria, LegaCoop Calabria, è stato presentato da Ettore Guerriero a nome del team di progetto composto da: Antonella Agnoli, Erica Astolfi, Angelo Carchidi , Francesco Gaglianese, Maria Carmela Greco ed Ettore Guerriero.
Il progetto intende trasformare l’edificio che ospita la mediateca e l’auditorium comunali in una nuova piazza cittadina, dove produrre cultura, che si costruisca giorno per giorno, grazie alla cittadinanza. FaRo – ha sottolineato Guerriero – è un’offerta culturale multiforme, che nasce da un processo iniziato con Kiwi,deliziosa guida di Rosarno, guida turistica e racconto di comunità scritto da cittadini, professionisti, studiosi e viaggiatori. Culturability ci darà la possibilità di dare stabilità e continuità a questo processo, con una vera e propria casa dove concretizzare il progetto strutturato in 3 ambiti di intervento: Mediateca, Piazza e Fabbrica.
Il ministro Dario Franceschini ha sottolineato la rilevanza di iniziative come quelle di Culturability, lodando la bellezza ed il coraggio dei progetti presentati e sottolineando come: “Le prossime sfide su cui concentrarsi nei prossimi anni siano principalmente due. Investire nelle periferie urbane, dove si gioca la partita dell’integrazione e c’è tanta bellezza da svelare e supportare le imprese culturali e creative”.
Questi i nomi degli altri progetti e delle città di provenienza: Evocava di Mazara del Vallo (Trapani), L’Asilo di Napoli, Lottozero / textile laboratories di Prato, MET – Meticceria Extrartistica Trasversale di Bologna. Queste le due menzioni: Area Archeologica Giardini Luzzati: Lo Spazio del Tempo di Genova e TOC Centre di Copertino (Lecce).