Presentato progetto “Meno rifiuti, Taurianova verso rifiuti zero”

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È stato presentato il progetto “Meno rifiuti, Taurianova verso rifiuti zero”, che andrà a rafforzare i risultati ottenuti dalla raccolta differenziata porta a porta attraverso delle politiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e per il recupero di materiali dai rifiuti indifferenziabili.

   I lavori sono iniziati con il saluto della Commissione Prefettizia Straordinaria, rappresentata da Aldo Lombardo, il quale ha spiegato che all’arrivo in città della Commissione c’era in itinere l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti che ora s’intende rafforzare con questi nuovi piani di lavoro. Il Prefetto, dopo aver ricordato che il progetto del Comune di Taurianova è risultato il primo nella graduatoria del Ministero dell’Ambiente, ha ringraziato il responsabile dell’Ufficio Tecnico, Giuseppe Cardona, il quale ha preso poi la parola per introdurre i lavori.

   Il dirigente comunale ha esordito con una presentazione power-point preparata per spiegare come è iniziato il percorso della raccolta differenziata in città, e per porre l’accento sugli sviluppi positivi da questo pervenuti. Infatti le immagini parlano da sole ed evidenziano la sporcizia precedentemente vigente, a causa delle emergenze spazzature provocate dall’ingolfamento di discariche e inceneritori, e la pulizia riscontrabile da quando è attiva la differenziazione dei rifiuti. Cardona, dopo aver ricordato cha grazie alla distribuzione dei mastelli sono state scoperte nuove utenze e che questo può contribuire a far abbassare le tariffe dei relativi tributi, ha ripercorso le tappe burocratiche avviate all’uopo nel 2010 e che oggi vedono finalmente lieti risvolti. Lo stesso ha aggiunto che l’obbiettivo è quello di chiudere nel 2016 con un tasso di differenziazione del 75% ma che a dicembre scorso l’Avr spa, la società che gestisce il servizio, è già arrivata al 67%. Ha poi comunicato l’acquisto, con i fondi ministeriali, di mille compostiere per promuovere il compostaggio domestico, e di una compostiera di comunità per la produzione in loco di compost. Infine ha introdotto il tema del riuso dei rifiuti che a Taurianova sarà sviluppato secondo un piano che prevede comunicazione, educazione, raccolta, monitoraggio, prevenzione.

   La parola è poi passata ai tre tecnici esterni che hanno contribuito alla realizzazione del centro del riuso funzionale a sviluppare queste iniziative, ovvero Fabio Scionti, Elio Altese e Ilario Tassone (quest’ultimo in luogo di Caterina Torre impedita a partecipare all’iniziativa). I tre hanno spiegato che con l’istituzione del centro del riuso sarà ridotta ulteriormente la produzione dei rifiuti e, di conseguenza, le spese sostenute dal Comune nello smaltimento, e quelle dei cittadini sulle imposte. All’uopo hanno aggiunto che si prevede un sistema che misuri i conferimenti delle singole utenze razionalizzando quindi il tasso d’imposizione per le singole famiglie. Ancora hanno spiegato come funzionerà il centro del riuso che recupererà dall’indifferenziato degli oggetti che saranno rilavorati all’interno dei laboratori del centro e reintrodotti nel commercio attraverso un mercatino dell’usato. Hanno poi illustrato altre iniziative atte alla diffusione di materiali riutilizzabili sia negli imballaggi che nella vita quotidiana (fra le tante, l’introduzione di zuccheriere nei punti ristoro al posto della classica bustina, e l’istallazione nei luoghi e nelle piazze pubbliche di erogatori di acqua minerale con l’intento di ridurre il consumo delle bottigliette di plastica). Infine hanno annunciato una campagna di sensibilizzazione che prevede una serie di iniziative nelle scuole e la distribuzione di kit informativi.

   È seguita dopo una tavola rotonda alla quale hanno partecipato rappresentanti di tutte le istituzioni.

   Salvatore Corropporo, per il Ministero dell’Ambiente, ha spiegato come l’Europa e l’Italia si sono resi conto della necessità di queste azioni e come hanno iniziato a promuovere le attività connesse.

   Per la Regione Calabria ha parlato Nicola Irto che ha puntualizzato l’arretratezza della Calabria nel settore e spiegato come si deve investire nella programmazione comunitaria 2014-2020.

   Giuseppe Postorino, per la Provincia di Reggio Calabria, ha invece detto che bisogna sensibilizzare i Comuni a partecipare ai bandi della differenziata, perché fino adesso sono pochi ad averla avviata e i risultati a livello provinciale sono ancora bassi.

   Tema ripreso da Nuccio Barillà, per la Segreteria Nazionale di Legambiente, che ha elogiato queste iniziative e spiegato i danni all’ambiente e alla salute provocati da uso spropositato degli inceneritori, quali quello di Gioia Tauro che, nonostante supera la portata prestabilita dalla legge, lo si vuole raddoppiare anche se non ve ne è nemmeno il bisogno.

   Ha preso poi la parola Veronica Gatto, per l’Avr spa, che ha ringraziato il Comune, gli operatori e i cittadini spiegando che è anche merito loro se oggi si sono raggiunti certi traguardi.

   È seguito un pubblico dibattito e le conclusioni del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, Giuseppe Cardona.

Gaetano Errigo

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