I lavoratori delle strutture psichiatriche di Reggio Calabria stanno attuando un presidio davanti all’ingresso degli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale per protestare contro il mancato pagamento delle spettanze, fermo al dicembre scorso.
I lavoratori hanno incontrato due dei tre commissari che gestiscono l’Azienda dopo il commissariamento per infiltrazioni mafiose, ma dall’incontro non sono emersi fatti sostanziali.
I lavoratori e l’Usb hanno annunciato che il presidio proseguirà ad oltranza fino a quando non ci sarà lo sblocco del pagamento degli stipendi.