Don Antonio Calderaro, parroco della chiesa di San Giuseppe, a San Costantino di Rivello (Potenza), è stato sospeso dal vescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Francesco Nolè. Il parroco adescava minorenni sui social network a scopi sessuali. Per questo motivo è stato sospeso «a divinis» ed esonerato dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale dal vescovo della sua Diocesi.
Profondamente sorpreso e addolorato, monsignor Nolè chiede perdono, sostegno morale e spirituale alla vittima e alla sua famiglia, invitatando i Cristiani della Diocesi a pregare “perché il Signore mantenga tutti fedeli alla vocazione di servire lui e i fratelli in comunione tra di noi e con una vita coerente al Vangelo”.