Dopo lo scandalo di ieri dovuto all’arresto del parroco di Messignadi Don Antonello Tropea, accusato di aver avuto rapporti orali a pagamento con un minorenne inevitabilmente è impazzata la polemica e, sui social i cittadini della Piana si sono “scatenati” dicendo la loro sull’argomento.
Su facebook è addirittura nata la pagina “Io sto con Don Antonello” che attualmente conta solo 41 mi piace ma è stata presa d’assalto e dove il leit motiv ricorrente tra i commenti è “vergogna”, e ci risulta essere stata già segnalata affinché venga rimossa.
Ma la pagina su un social sembra essere l’ultimo dei problemi della Curia, in quanto, come riportato su altre testate giornalistiche, sembrerebbe che il vescovo Milito della Diocesi di Oppido Palmi, fosse a conoscenza dei “vizi” di Don Antonello, ed in un’intercettazione avrebbe suggerito allo stesso “ è meglio evitare che ci parlino i Carabinieri e che sarebbe meglio che ci parlasse lui anche perché facendo così la gente del paese non potrà dire che ha lasciato correre, ma dirà che per risolvere la situazione ha fatto tutto quello che poteva fare”.
Non poco discutere ha fatto il comunicato ufficiale delle Diocesi subito dopo dell’arresto, le accuse mosse dagli utenti sono in particolare quelle di ipocrisia o addirittura connivenza. Insomma, dopo lo scandalo delle processioni un altro terremoto per la Chiesa della Piana.