Princi Uil Temp: ”Il Sindaco di Locri smetta di giocare sul futuro dei precari Lsu-Lpu”

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”Abbiamo letto con enorme stupore la nota diramata dal Sindaco di Locri Giovanni Calabrese, insieme all’Assessore al Personale Raffaele Sainato ed al Segretario generale Domenico Libero Scuglia. Da parte loro un atteggiamento totalmente irresponsabile di fronte al destino di 15 lavoratori che da anni attendono il sacrosanto diritto della stabilizzazione”. E’ quanto dichiarano il Segretario provinciale della Uil Temp Stefano Princi e della Cgil Sebastiano Marando.

 ”Il Sindaco Calabrese – dichiara Princi – ha già dimostrato una totale imperizia nel momento in cui ha deciso deliberatamente di non aderire al bando ministeriale per la contrattualizzazione. Una conquista ottenuta dai sindacati, insieme ai lavoratori, dopo lunghi mesi di mobilitazione, ed alla quale hanno avuto accesso la stragrande maggioranza dei Comuni calabresi, compresi quelli in condizione di predissesto e con situazioni finanziarie molto peggiori di quella Locri. Alla luce dei fatti – prosegue il Segretario Uil Temp – oggi sappiamo che il Comune di Locri sarebbe rientrato nella procedura ministeriale e che i precari attualmente in servizio sarebbero stati contrattualizzati, per un anno, a costo zero”.

 ”Ma passato il primo treno – dichiara ancora Princi – oltre al danno il Sindaco Calabrese rischiava di riservarci anche la beffa. Il Comune di Locri ha infatti aderito al bando regionale solo dopo l’energico intervento del Sindacato. Ora ci chiediamo come mai il Sindaco ha ritenuto di aderire al bando regionale pur sostenendo oggi di non essere grado di stabilizzare i lavoratori? Il Sindaco sostiene che il personale è già in esubero eppure ha partecipato alla manifestazione d’interesse per l’utilizzazione di un gruppo di lavoratori in mobilità in deroga. A questo punto dovremmo pensare che al Sindaco piace utilizzare personale in forma gratuita o in convenzione agevolata. Come fa da Amministratore a dormire sonni tranquilli con il rischio di lasciare a casa 15 persone”.

 ”Tra l’altro il Sindaco ha ricordato l’opera meritoria del Comune di Locri durante l’Amministrazione Macrì, quando lui stesso era vicesindaco e Sainato assessore. Allora – dichiara il Segretario Princi – il Comune stabilizzò coraggiosamente 43 precari, utilizzando il fondo regionale che garantiva una copertura del 50% delle somme da destinare al personale assunto. Un risultato che come sindacato non possiamo che accogliere con grande favore. Ma allora ci chiediamo perché il Comune di Locri non ha intenzione di continuare oggi sulla scia della stabilizzazione, ancor più di fronte alla possibilità di contrattualizzare altri 15 lavoratori a costo zero? Al Sindaco ricordiamo che quello che lui oggi chiama esubero di personale sono le stesse persone che per anni hanno tirato la carretta al Comune di Locri”.

 ”Al Calabrese chiediamo di rimediare al danno permanente che ha creato – concludono i sindacalisti Princi e Marando – nel momento in cui il Ministero, come ci auguriamo, equiparerà la deroga regionale dando seguito alla contrattualizzazione dei 15 precari. Calabrese si ravveda, così come ha fatto lo scorso 30 dicembre quando solo grazie al nostro intervento ha deciso di partecipare al bando regionale per la contrattualizzazione. Una mossa saggia che rappresenta oggi l’unico appiglio di salvezza per i precari del Comune di Locri. Il Sindaco Calabrese la smetta di giocare con il loro futuro”.

 

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