Processo All Inside, le dichiarazioni in aula di Vittorio Pisani

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Era il giorno di Vittorio Pisani oggi nell’aula bunker di Reggio Calabria dove si sta celebrando il processo d’appello All Inside contro la cosca Pesce di Rosarno. Così come già anticipato alla scorsa udienza dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria rappresentata dalla dott.ssa Alessandra Cerreti, Pisani in videoconferenza , arrestato nel febbraio scorso, e poi condannato,  nell’ambito dell’Operazione Onta ha reso dichiarazioni in merito soprattutto alla posizione di Pesce Marcello. Il neo collaboratore di giustizia ha infatti specificato di essere stato portato a conoscenza da terze persone come Marcello Pesce,  oggi latitante, avesse avuto delle “soffiate” in merito all’imminente esecuzione dell’Operazione All Inside. Proprio per tali ragioni lo stesso avrebbe venduto fittiziamente le automobili presenti nel proprio  autosalone, al fine di eludere l’imminente sequestro.  Pisani inoltre ha riferito di essere stato contattato dal fratellastro di Marcello Pesce, Giovambattista Galatà, al fine di far rendere a Scarcella Rocco (difeso da Pisani) una testimonianza che avrebbe dimostrato la mancata partecipazione del Pesce ad un incontro  tra le famiglie Bellocco e Pesce, dove invece lo stesso sarebbe intervenuto nelle vesti di “pacificatore”.  Dopo le dichiarazione nel processo di appello di oggi, All Inside riprenderà il 15 gennaio con l’inizio della requisitoria da parte della Procura Generale.

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