Vibo Valentia. Cosa non si fa per un pò di attenzione. Vibo è teatro di una vicenda che rasenta l’assurdo. Una professoressa, A.M. di 43 anni, nota per le sue lezioni sulla legalita tenute presso l’istituto tecnico di Vibo Valentia in cui insegna, tra l’agosto e l’ottobre del 2013, aveva a più riprese denunciato alla polizia lettere minatorie da parte di ignoti che la invitavano a desistere dall’affrontare temi riguardanti la legalità. La professoressa aveva mostrato alle Forze dell’ordine le lettere minatorie ricevute oltre a sporgere denuncia contro tre soggetti ignoti che l’avevano minacciata personalmente. Gli inquirenti avevano subito notato qualcosa di strano nella storia raccontata dall’insegnante e su disposizione della procura la Polizia scientifica di Reggio Calabria ha effettuato una perizia calligrafica scoprendo che l’autore delle lettere di minacce era la stessa professoressa alla quale è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminare emesso dal pm Santi Cutroneo con le ipotesi d’accusa di simulazione di reato e procurato allarme.