Il Progetto “Una Bici per il Parco”, cresce. L’iniziativa, nata dall’intuizione del Parco Nazionale dell’Aspromonte che ha voluto incoraggiare e sostenere il lavoro di studenti e docenti dell’ITT Panella-Vallauri di Reggio Calabria, si evolve nel Progetto Delta, finanziato dal Miur.
Il Parco dell’Aspromonte sarà partner dell’Istituto e nell’ambito del Progetto “Delta” ha commissionato e finanziato la produzione di diverse bici elettriche a pedalata assistita da destinare, oltre che all’esplorazione dei sentieri, ai Centri Visita e al territorio del Parco dell’Aspromonte.
La prima bici, già consegnata negli scorsi mesi, interamente progettata e realizzata dai ragazzi presso i laboratori dell’ITT Panella-Vallauri è stata apprezzata dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti che l’ha montata nel mese di maggio 2016, incoraggiando il prosieguo della qualificante iniziativa.
Sin da subito l’Ente Parco ha voluto valorizzare la formazione e le attitudini degli studenti, preferendo ad un “prodotto” già realizzato da aziende affermate nel settore, quello artigianale scaturito da un percorso di crescita formativa-professionale intrapreso dagli studenti della nostra Città.
La bicicletta già consegnata rappresenta il primo di tre prototipi previsti da uno specifico Accordo stipulato tra l’Istituto Vallauri-Panella ed Ente Parco dell’Aspromonte: una seconda bicicletta, infatti, sarà adattata come mezzo di pronto soccorso medico per le zone più impervie, mentre la terza per soggetti diversamente abili.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato il Presidente Bombino – perché l’evoluzione del progetto “Una Bici per il Parco” ci ripaga dell’intuizione avuta un paio di anni fa. Un’iniziativa pensata solo ed esclusivamente per gli studenti che l’Ente Parco ha messo in campo per valorizzare le intelligenze dei nostri giovani. Il progetto Delta (Distretti Ecosostenibili e Laboratori Territoriali per l’Autoimprenditorialità) trasforma e rafforza una sinergia da noi voluta e ricercata – ha concluso Bombino, ed ha ricevuto la migliore valutazione tra quelli (pochissimi) approvati in Calabria, su un totale di 58 progetti in Italia”.