Riceviamo e pubblichiamo
Reggio Calabria – “Il Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ci ha dato ampie rassicurazioni: si farà portavoce delle istanze sindacali di fronte al Ministro, soprattutto per quanto concerne la delicatissima situazione che sta vivendo la nostra provincia, con circa 8000 lavoratori percettori di ammortizzatori sociali che da mesi non percepiscono le proprie mensilità”. Queste, le dichiarazioni dei responsabili delle Organizzazioni Sindacali che questa mattina erano in Piazza Italia a manifestare congiuntamente per porre in evidenza la vertenza di questi lavoratori che in tutta la Calabria sono circa 20mila. Una mobilitazione unitaria che si è svolta attraverso presidi di fronte alle Prefetture di Reggio, Cosenza e Catanzaro.
Una delegazione sindacale di Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Reggio Calabria è stata, infatti, ricevuta dal Prefetto Sammartino che ha quindi assicurato la sua disponibilità per l’attivazione dei canali istituzionali necessari a ottenere delle risposte dal Ministero sul pagamento delle spettanze.
Reggio Calabria è la seconda provincia dopo Cosenza con un ampio bacino di lavoratori in cassa integrazione e mobilità che non percepiscono da più di otto mesi le loro mensilità.
Le OO.SS. hanno chiesto che le risorse già stanziate vengano trasferite alle Regioni in modo tale da poter pagare ai lavoratori gli stipendi arretrati e che venga data contezza ai lavoratori e alle lavoratrici per il fabbisogno del 2014.
“E’ indispensabile che questi lavoratori ricevano quanto spettante loro e che, in quanto figure professionali, vegano ricollocate nel mercato del lavoro. Proprio per questo – hanno aggiunto i Sindacati – serve dare il via a politiche davvero attive”.
L’accordo siglato a novembre non serve se resta in stallo: i Comuni cioè devono partecipare al bando regionale.
Cgil, Cisl e Uil della Provincia reggina invitano, quindi, i Sindaci ad attivarsi a tal fine.
SEGRETARI GENERALI
CGIL CISL UIL
PROVINCIA REGGIO CALABRIA