Anche quest’anno sabbiarossa ED ha scelto il TropeaFestival Leggere&Scrivere come occasione per presentare, in anteprima, le novità dell’autunno. La giovane ed affermata casa editrice indipendente nata a Reggio Calabria, al suo quarto anno di vita proprio come il TF di Vibo, ha appena dato alla stampa due nuove opere di narrativa, che saranno in distribuzione nelle librerie a partire da fine ottobre, ma che saranno già acquistabili a Palazzo Gagliardi per tutta la settimana del Festival.
Si tratta di Faceboom, quinta opera di narrativa di Paola Bottero, e di storie tossiche prima opera di uno scrittore esordiente di Palermo, Domenico Salamone, che ha scelto di utilizzare lo pseudomimo con cui si è fatto conoscere come musicista: Milingo Sutera.
Gli appuntamenti di sabbiarossa ED al TropeaFestival iniziano martedì 13 ottobre alle 11, con la presentazione di un altro titolo di grande successo: ricette sognate (collana CONCAVI&CONVESSI, sabbiarossa, 2014), curato da Mara Francese, docente di Antropologia Culturale all’Università di Torino e scrittrice, che illustrerà con Erasmo Maiullari, primario al Pronto Soccorso dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, il percorso di solidarietà costruito intorno al libro. 73 disegni del piatto preferito. Ciascuno con un suo stile. Ciascuno con un suo gusto. 73 sogni che prendono la forma di salse e condimenti, antipasti, primi piatti, pizze e prodotti da forno, secondi piatti, verdure, dolci. 73 modi diversi di rappresentare il sogno negato: il cibo vietato dallo stretto regime alimentare pre e post operatorio.
Giovedì 15 ottobre alle 12 Alessandro Russo presenta in anteprima, con il giornalista Pino Toscano, quella che sarà la seconda uscita, aggiornata, del fortunatissimo Marchiati – come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia (IMPRONTE, sabbiarossa, 2014), libro-inchiesta sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica. Alessandro Russo continua a monitorare lo stato dell’arte degli stereotipi negativi che hanno fatto da fulcro della fortunatissima prima edizione del volume. Insieme a Pino Toscano, come lui giornalista da sempre attento ai temi verso cui hanno orientato professione e ricerca continua, esplorerà gli ultimi passi verso una calabrofobia che sembra essere in crescita continua.
Venerdì 16 ottobre le due anteprime nazionali. Alle 11 Faceboom (collana STORIE, sabbiarossa, 2015), la narrativa spezzata dalla cancellazione dei sentimenti: Paola Bottero e Giap Parini declinano le 18 vite incatenate ai tempi dei social. La narrazione di Paola Bottero continua ad esplorare un tema che le è molto caro: la vita in assenza di amore. Da gennaio a dicembre la vita scorre alternando un protagonista maschile ad uno femminile. Ma i veri protagonisti di Faceboom sono sempre gli stessi: un’Italia diversa ma identica a se stessa, l’ansia da social, l’assenza di amore o l’invano tentativo di comprenderne l’essenza. Nello spaccato di questa nostra società dell’apparire che ben poco spazio lascia a valori o sentimenti, la realtà è un’implosione verso il nulla alla ricerca di un antidoto ad una solitudine patologica: il successo immediato. Anche se solo in forma di like.
Un’altra opera originale di Caterina Luciano, “la mappa non è il territorio”, veste la copertina di questa nuova uscita, proseguendo la sinergia tra arte e parole. L’artista piemontese ha presentato, nella scorsa edizione del TropeaFestival, la sua mostra invertebrati, partita con l’opera che ha illustrato il romanzo carta vetrata di Paola Bottero.
Alle 17 inaugura al TF2015 la nuova collana narrativa di sabbiarossaED. storie tossiche (collana RACCONTInTASCA, sabbiarossa, 2015) saranno illustrate dall’autore Milingo Sutera, dalla psicologa Caterina Simoncini e da Paola Bottero. Sette ritratti, come quelli fatti dallo stesso autore, che è anche musicista ed artista eclettico, in cui la vita dei protagonisti si fonde con la sua, spada dopo spada. Ma non solo ritratti: le sette storie tossiche sono un percorso doloroso di vita. Per non dimenticare. Per pagare, come scrive Cristiano Montesano, “il debito nei confronti di tutti gli amici che se ne sono andati, mangiati e poi dimenticati da quella Palermo che nel decennio ‘85 ‘95 se la prendeva facilmente con i suoi figli più fragili”.
La nuova collana di sabbiarossa si presenta con un nuovo formato, più snello (11×16) e una nuova veste grafica, le cui cover sono affidate al fotografo vibonese Raffaele Montepaone.
Martedì 13 ottobre alle 20, inoltre, Nicola Gratteri presenterà il suo ultimo libro, Oro bianco (Mondadori, 2015), conversando con Paola Bottero.