Ragazzina di dieci anni violentata: in manette padre e matrigna

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Nel mondo odierno, non vi è nemmeno pietà e benevolenza nei riguardi dei bimbi, ragazzini i quali con i soli loro sguardi verecondi, dovrebbero donare dolcezza e sincerità. Violenze e mattanze che si perpetrano anche su loro. La vittima stavolta è una ragazzina di dieci anni di Asti rimasta orfana di madre,col padre convolato a seconde nozze, con un’altra donna dalla quale ha avuto un’altra figlia. In questo organigramma piuttosto diffuso di famiglia “allargata”, in casa si perpetravano violenze e mattanze nei riguardi della piccola da parte del padre, la matrigna e la sorellastra. Con frasi, riportate dalle intercettazioni degli agenti, iniziate per la segnalazione del corpus docenti, che era rimasto insospettito dalla presenza a scuola, di alcuni lividi sul braccio della bimba. Frasi orribili e discriminatorie alcune delle quali sembra abbiano provocato dei lievi disturbi psichici alla bimba. La bimba definita “stupida orfana”, veniva vessata e presa a bastonate. I genitori, due macedoni sono stati condotti in carcere, le due bimbe di dieci e undici anni rispettivamente, sono state affidate ad una comunità protetta. Sempre più si alimentano le violenze domestiche e sempre più ad arrogarsi le “colpe” dei “grandi”, sono i piccoli. Cose che vorremmo smettere di sentire e che invece sono una triste e meschina realtà.

Francesco Grossi

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