Referendum: col 70% dei No anche a Polistena stravince la Costituzione

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Riceviamo e pubblichiamo

L’Amministrazione Comunale di Polistena ringrazia tutti i cittadini, che con il loro voto hanno ancora dato prova di enorme maturità nelle scelte libere e democratiche per il futuro del Paese.

In campo nazionale si è registrata una grande partecipazione al voto, in controtendenza con quella delle più recenti e precedenti consultazioni referendarie. Segno tangibile della volontà del popolo italiano che ha respinto l’arroganza di chi, in ogni tempo, vorrebbe manomettere la Costituzione e comprimere le garanzie, le libertà democratiche e i diritti fondamentali dei cittadini.

La democrazia ha vinto, dinanzi ad essa debbono inchinarsi coloro che hanno trasformato in giudizio politico un referendum “neutro” sulla nostra Carta Costituzionale, il cui testo è ancora attuale e rappresenta un baluardo di progresso civile e sociale che può camminare al passo con la modernità se attuato in tutti i suoi principi e  le sue disposizioni.

Il Mezzogiorno d’Italia ha poi costituito la marcia in più del NO, territori dove oltre il 70% dei cittadini ha bocciato sonoramente il progetto di revisione “Renzi-Boschi” consegnando alla storia politica italiana una bruciante sconfitta per il Governo in tutte le regioni meridionali. Come infatti fu per la riforma della Costituzione promossa nel 2005 dal Governo Berlusconi e dalla Lega Nord bocciata nel referendum del 2006, cosi oggi il popolo del Mezzogiorno in particolare, con il suo NO straripante, ha espresso anche un giudizio negativo nei confronti delle politiche del Governo in carica, fallimentari per il SUD, concepito solo come serbatoio di voti, che però stavolta come allora ha avuto la forza di ribellarsi nelle urne ed esprimere chiaramente il proprio schiacciante dissenso.

Una grande prova di democrazia che ha unito tutti, dai più grandi ai più piccoli, ma che ha camminato soprattutto sulle gambe dei giovani, la cui freschezza ha dato forza al NO, manifestando, per chi ancora non se ne sia accorto, il disagio delle nuove generazioni nell’affermazione dei propri diritti e nella ricerca di un cambiamento reale, e non solo a parole, delle condizioni di vita e del loro presente.

A Polistena, dove l’affluenza dei votanti è stata superiore alla media provinciale, ha votato il 57,31% degli aventi diritto. Il NO ha raggiunto il 70% ed ha così approvato la scelta lungimirante compiuta, anzi, dovuta e conforme al giuramento sulla Costituzione prestato da ogni Sindaco d’Italia, di aderire formalmente, in tempi non sospetti, con la delibera del Consiglio Comunale del 18/3/2016, al “Comitato per la difesa della Costituzione in vista del referendum”.

VIVA L’ITALIA DELLA COSTITUZIONE. VIVA LA DEMOCRAZIA.

 

 

Per l’Amministrazione Comunale

IL SINDACO Dott. Michele Tripodi

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