La squadra mobile di Reggio Calabria unitamente agli uomini del Servizio Centrale Operativo, hanno catturato l’ex pentito Antonino Lo Giudice, latitante da cinque mesi, che dovrà scontare una condanna a 6 anni e 4 mesi per la stagione delle bombe e per le intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria nel 2010 tra cui anche quella nei confronti all’allora procuratore Giuseppe Pignatone.
Lo Giudice era scomparso dalla località protetta dove si trovava agli arresti domiciliari il giorno in cui avrebbe dovuto deporre nel processo Archi-Astrea in corso a Reggio Calabria contro alcuni affiliati alle cosche di Reggio Calabria della ‘ndrangheta. Lo stesso, al momento del suo allontanamento aveva fatto recapitare a due avvocati reggini un memoriale nel quale ritrattava tutte le sue dichiarazioni sostenendo che la sua collaborazione con la giustizia era dovuta a pressioni da parte di alcuni magistrati di Reggio Calabria.
In particolare l’ex pentito aveva fornito informazioni e testimonianze importanti per rivelare particolari e operati di alcune cosche criminali.
Redazione online