Arrestato 21enne a bordo di una bici elettrica, sorpreso con droga nello zaino.
Continua ininterrotta l’attività di repressione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuato dai Carabinieri di Reggio Calabria.
Nonostante l’impegno posto in essere per il contrasto alla diffusione del virus COVID–19 proseguono infatti la loro attività di controllo, evitando la dilagazione dell’annoso fenomeno dello spaccio di droga.
Nella giornata del 1 maggio nel corso delle attività di controllo connesso alla pandemia in corso, i militari hanno arrestato in flagranza di reato B.F., originario della Sierra Leone, 21enne, disoccupato, incensurato ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I carabinieri hanno notato l’africano, a bordo di una bici elettrica e con uno zaino in spalla, girovagare nei pressi di un supermercato in località Ravagnese.
Una volta perquisito è stato trovato in possesso di 12 involucri in cellophane termosaldato di “marijuana”, nonché della somma contante di 30 euro posti all’interno dello zaino.
La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire 2 bilancini di precisione.
Il 21enne è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo, svoltosi nella mattinata di ieri nel quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.