Lla DDA di Reggio Calabria ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di tre persone di nazionalità ucraina, a seguito di approfondimenti di indagine scaturiti dalla operazione di controllo del 18 marzo 2014 – da parte di un guardacoste della Guardia di Finanza, a circa trenta miglia al largo di Capo Spartivento (RC) – di una imbarcazione a vela di 12 metri, controllo in conseguenza del quale sono stati trovati ben 45 migranti irregolari a bordo.
Le indagini, sviluppate grazie alla stretta e proficua collaborazione tra il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia Di Finanza di Vibo Valentia e il Commissariato di P.S. di Palmi, hanno consentito di acclarare che lo stesso mezzo a vela, nel mese di ottobre 2013, aveva trasportato circa 46 migranti irregolari in Calabria, in particolare sulla costa del territorio di Seminara (RC), dove è stato registrato uno sbarco.
E altresì risultato che uno dei tre scafisti fermati da questo ufficio aveva già partecipato al precedente episodio poc’anzi menzionato.
Grazie a una attenta e accurata analisi degli elementi, posta in essere da parte dei due organi di polizia giudiziaria operanti, è stato possibile contestare ai soggetti il delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Va aggiunto che utile contributo informativo è stato altresì fornito dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro e dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi.
L’imbarcazione utilizzata per il trasporto illegale è stata posta sotto sequestro.