Questa mattina i militanti di CasaPound Reggio Calabria hanno ripulito il Parco Archeologico della Tomba Ellenistica di Via Demetrio Tripepi.
“Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini siamo intervenuti per sopperire alla situazione d’incuria e degrado in cui versa il sito archeologico”. È questa la dichiarazione di Federico Romeo, responsabile di CasaPound Reggio Calabria.
“Con questa nostra iniziativa – spiega – si ha un duplice obiettivo: ridare uno spazio aggregativo ai residenti del quartiere di Tremulini, ma anche far sapere ai cittadini tutti che in quel parco è presente una tomba di età ellenistica risalente al II secolo a.C., inserita nell’itinerario turistico-monumentale della città, in totale abbandono”.
“Al nostro arrivo sul posto – prosegue – abbiamo rinvenuto bottiglie di vetro, cumuli di spazzatura, erbacce e materiale vario. Per non parlare degli atti vandalici fatti da persone che indiscutibilmente odiano la propria città”. Questo scenario degradante si presentava in un giardinetto pubblico quotidianamente frequentato dalle famiglie della zona. “È incredibile – continua – come nonostante l’interesse storico del parco l’amministrazione non provveda a risanare uno dei pochi polmoni verdi del centro città”.
“Ricordiamo all’Amministrazione Falcomatà che il Consiglio non è un posto dove passare del tempo, ma un luogo dove trovare la migliore soluzione ai problemi dei cittadini, i quali pagano le tasse per vivere in un ambiente sano e non in una discarica, e che la politica si fa per le strade parlando con la gente, e non solo su Facebook”.
E’ proprio per l’incapacità riscontrata dei “soliti noti” che CasaPound annuncia la nascita del progetto: ‘Riprendiamoci i nostri quartieri’.
“Da oggi i cittadini potranno contattarci all’indirizzo mail casapoundreggiocal@gmail.com per segnalare zone abbandonate e problemi riscontrati all’interno dei propri quartieri. Uno strumento, a parer nostro, molto importante per sopperire ai continui silenzi di questa Amministrazione, e farci carico delle problematiche riscontrate da chi vive e ama il proprio territorio”.
“Invitiamo i cittadini – conclude – a prendere parte alle nostre attività per restituire alla nostra città il decoro e la dignità che da troppo tempo le è stata strappata”.
La nostra battaglia continuerà senza sosta.