Domenico Mandarano è stato riconfermato, dinanzi a una folta platea di lavoratrici, lavoratori, delegati e delegate, quest’oggi a Roccella Jonica, durante il VI CONGRESSO FLAI CGIL REGGIO CALABRIA-LOCRI dal tema “Ripartiamo dal territorio, per un nuovo modello di sviluppo”.
Alla presenza di Gino Rotella della Segreteria Nazionale Flai Cgil, di Santino Aiello Segretario Generale Flai Cgil Calabria, del Presidente del Parco Nazionale Aspromonte Giuseppe Bombino, di una delegazione di sindaci, dei rappresentanti delle altre OO.SS. e del Presidente GALBATIR Antonio Alvaro, si è svolta una discussione aperta incentrata sulla relazione programmatica esposta dallo stesso Segretario territoriale all’inizio dei lavori congressuali.
Tanti, i temi trattati dal Segretario Mandarano che ruotano intorno all’importanza del territorio, del suo valore e delle sue potenzialità: dalla necessità di migliorare la gestione dei fondi comunitari in agricoltura (per promuovere una cultura della cooperazione e dell’associazionismo per rilanciare la messa sul mercato e la vendita dei prodotti locali sul mercato) al varo di un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico attraverso l’utilizzo dei fondi previsti nella programmazione comunitaria 2014-2020; passando per la costituzione di un tavolo tra OO.SS., Sindaci ed Ente Parco per programmare e progettare tutte le attività da svolgere in materia di tutela, conservazione, salvaguardia, valorizzazione e sviluppo delle politiche del settore forestale e ambientale.
Dalla terra al mare. Il Segretario (confermato per il suo secondo mandato) ha poi esposto le problematiche connesse al comparto pesca affinché vengano messe in atto sia misure regionali sia politiche europee che facciano uscire tale comparto da una crisi che grava pesantemente sulle spalle dei pescatori.
Dalla tutela del territorio e del mare nasce, quindi, un modello di sviluppo diverso che guarda al lavoro, all’emergenza occupazionale e alla legalità quali pilastri su cui ergere una piattaforma programmatica seria e realizzabile nel comprensorio Rc-Locri: dal rinnovo dei contratti di secondo livello nelle aziende agroalimentari della nostra provincia all’attivazione (tra Regione e Governo) di un piano straordinario di mobilità con incentivo. Tale piano, infatti, permetterebbe di accompagnare i lavoratori idraulico-forestali più anziani alla pensione e, con i soldi risparmiati, di aprire a nuove opportunità di lavoro nelle aree dell’entroterra. Lo sviluppo passa però per la legalità. La Flai Cgil Rc-Locri attraverso le parole del suo Segretario ha lanciato due proposte per l’istituzione di tavoli istituzionali: uno, in tutte le Prefetture, per venire a conoscenza dei siti a rischio a causa dei presunti rifiuti tossici presenti in Calabria con conseguenti mappature ed indagini epidemiologiche; un altro, per la prevenzione-incendi (il servizio AIB, di cui la CGIL si è già fatta promotrice mesi fa e di cui richiede la riconvocazione in previsione della stagione estiva).
Un vero percorso per costruire un futuro per il nostro territorio può avvenire solo attraverso il confronto con le istituzioni e la Flai Cgil lo fa a partire dal documento “Punti programmatici per un reale cambiamento dell’area metropolitana di Reggio Calabria e dell’intero territorio provinciale” che ha sottoscritto insieme ad altri protagonisti del mondo sociale, politico ed economico del comprensorio.