Ha incassato indebitamente oltre 30 mensilità pensionistiche in nome di una persona deceduta nel maggio del 2016 frodando l’Inps. Ad un uomo di 80 anni A.S.M., che è stato denunciato per truffa ad enti pubblici, i finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato la somma equivalente alle mensilità di due diverse pensioni di invalidità tra il maggio 2016 e il novembre 2018 avendo cointestato il libretto postale con il legittimo percettore della pensione deceduto.
Attraverso questo stratagemma e grazie all’utilizzo di una carta collegata al libretto, l’indagato aveva accesso diretto alla gestione delle disponibilità finanziarie della persona defunta. Il sequestro della somma è stato disposto dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura. I finanzieri, a seguito di attività di osservazione, pedinamento e controllo, hanno controllato A.S.M. dopo che aveva effettuato un prelievo dalle somme del libretto postale.