Incredibile e vergognoso quanto accaduto stamani a Palazzo San Giorgio. La IV commissione lavoro risorse e sviluppo U.E., presieduta dal consigliere Filippo Quartuccio, in cui dovevano essere auditi i sindacati Cisl-Femca per la questione dei lavoratori dell’Idrorhegion è andata deserta per mancanza del numero legale in seconda convocazione. Il presidente, il vicepresidente e i consiglieri di maggioranza, inspiegabilmente e ingiustificatamente, non si sono presentati nell’aula della Commissione, ad eccezione di Burrone e Albanese. Presenti invece i cinque consiglieri di minoranza Maiolino, Caracciolo, Pizzimenti, Marino, Dattola Luigi. Vista l’importanza della questione e dopo aver porto le scuse nei confronti dei Sindacalisti presenti, si è deciso di ascoltare comunque le istanze di costoro in via meramente informale. Il Cosigliere Mary Caracciolo afferma che <<Il comportamento della maggioranza è risultato sicuramente irrispettoso nei confronti della situazione di difficoltà in cui si trovano i lavoratori, che mediante i propri sindacati chiedono solo un confronto con l’amministrazione comunale, al fine di chiarire la propria posizione e quali possano essere i loro scenari futuri. Fa pensare che nelle commissioni sulle Unioni Civili si era presenti in 19 su19consiglieri ed in un tematica così importante invece non si è raggiunto nemmeno il numero legale. Vorremmo che l’amministrazione comunale dimostrasse concretamente di fare tutto quanto è possibile per salvaguardare l’occupazione>>. Il consigliere Antonio Pizzimenti afferma che <<Si prende atto dell’atteggiamento superficiale ed irresponsabile da parte dei consiglieri della maggioranza per l’assenza nella seduta odierna 08/05/2015 della commissione Lavoro Sviluppo e Risorse U.E. che prevedeva l’audizione dei rappresentanti della sigla sindacale FEMCA-CISL, convocati per trattare la vicenda relativa al licenziamento di n° 40 unità lavorative in forza alla Società Idro Reghion. La strategia messa in campo da parte della maggioranza di non presenziare in commissione facendo mancare il numero legale evidenzia non solo lo scarso interesse su una vicenda così importante, ma anche il mancato garbo istituzionale nei confronti dei rappresentanti sindacali che hanno risposto alla convocazione presentandosi a Palazzo San Giorgio>>.Il Consigliere Antonino Maiolino afferma che <<su temi così importanti l’amministrazione comunale fa acqua da tutte le parti, penando forse che sia meglio evitare le discussioni anziché difendere quei posti di lavoro creati dal centrodestra>>..
I consiglieri di comunali minoranza