Il quotidiano impegno degli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha condotto l’ulteriore azione di aiuto e tutela nei confronti di due minori.
La prima, una ragazza, in data 26 maggio, si era, per l’ennesima volta, arbitrariamente allontanata dall’abitazione familiare, lasciando i genitori nella disperazione più assoluta. Sempre in quella data, il personale di Polizia riusciva a intercettare la minore, nei pressi di una piazza del centro cittadino. Immediatamente, su disposizione del dr. Angelo Gaglioti, Procuratore f.f. presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, la giovane veniva accompagnata presso un’idonea e temporanea struttura, in attesa del provvedimento definitivo di collocamento, che veniva, quindi, adottato dal Tribunale per i minorenni, in sede civile di volontaria giurisdizione, su impulso della Procura minorile. Tuttavia, in data 13 giugno, la minore riusciva a fuggire dalla predetta struttura, facendo perdere le proprie tracce. Venivano, pertanto, velocemente, avviate incessanti ed approfondite ricerche, sempre coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. A conclusione delle quali, urgenti in quanto era già stato nel frattempo predisposto il complesso dispositivo di coordinamento amministrativo finalizzato al collocamento in struttura specializzata extra-regionale della minore, ciò che implicava un vincolo stringente per il successo delle operazioni, si riusciva finalmente ad individuare l’esatto luogo ove la ragazza si trovava. Domenica 14 giugno, in tarda serata, equipaggi del Nucleo Volanti prontamente si recavano nel quartiere “Modena”, dove individuavano un’autovettura, all’interno della quale scorgevano la ragazza. Sempre su disposizione della locale Procura per i minorenni, veniva assicurato il trasferimento definitivo della giovane presso diversa idonea struttura, ubicata in altra Regione,dando, così, puntuale esecuzione al provvedimento civile del Tribunale per i minorenni, volto alla protezione del pieno benessere e dell’equilibrato sviluppo psicologico ed educativo della minorenne. Sono tuttora in corso le ricerche finalizzate all’individuazione di soggetti che possano aver agevolato o coperto il temporaneo allontanamento della minorenne fino al momento del rintraccio.
Inoltre, nella giornata del 15 giugno, in collaborazione con il personale dei Servizi Sociali del Comune di questo capoluogo, personale della Polizia di Stato ha provveduto a dare esecuzione ad un ulteriore provvedimento del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, accompagnando l’altra giovane presso un’idonea comunità, situata in una Regione diversa.