Riceviamo e pubblichiamo
Reggio Calabria, 28 ottobre: “Pomeriggio di violenza e paura nella zona del Viale Europa dove una giovane donna è stata picchiata improvvisamente, prese alle spalle e palpeggiate, da uno sconosciuto da un ragazzo nigeriano di 21 anni. La donna è riuscita a divincolarsi dall’aggressore evitando che il peggio avvenisse”. Esordisce così la portavoce del movimento della tartaruga frecciata.
“Il fatto è accaduto intorno alle 19:00. Il Nigeriano, provvisto di permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato descritto dalla stessa in evidente stato confusionale. L’uomo non ha neppure tentato la fuga allontanandosi lentamente. Soccorsa dai passanti ha subito provveduto a chiamare i Carabinieri che sono accorsi sul luogo. Verso le 20.30 circa il soggetto è stato identificato dal Corpo dei Carabinieri e successivamente riconosciuto dalla vittima ancora sotto shock. Visitata dal 118 sono stati riscontrati contusioni, lividi, stato di agitazione, deliberando una prognosi di 7 giorni”.
“Prosegue – il PM, cosa gravissima a nostro avviso, ha deciso di lasciare in libertà il soggetto dopo poche ore, cavandosela solo con una denuncia a piede libero. Da ieri notte, insomma, è tornato alla sua quotidianità, in giro ovunque voglia, col pericolo, ai nostri danni, che possa ricommettere le stesse violenze se non che peggio”.
“Una città sempre più allo sbando – conclude Riso – con le periferie lasciate al degrado e all’incuria. Sempre più atti di violenza vengono segnalati. Anche Reggio Calabria dovrà aspettare di vedere un’altra ragazza uccisa, come Pamela e Desiree, prima di poter agire in maniera decisa nei confronti di questi soggetti? Basta con questo buonismo becero portato avanti da Boldrini e Co. La realtà è un’altra: la gente inizia ad aver paura di uscire di casa ad ogni ora del giorno”.
CasaPound Italia – Calabria