Matteo Renzi intervenendo ad un convegno di Confindustria a Firenze ha anticipato la bozza della riforma del Senato che presenterà pomeriggio alla direzione nazionale del Pd, e si tratta di una vera e propria rivoluzione. Il leader del partito democratico ha infatti riferito che il Senato sarà composto da “150 persone, di cui 108 sindaci di comuni capoluogo, 21 presidenti di Regione e 21 esponenti della società civile”, non sarà elettivo ed i componenti non percepiranno alcuna indennità. Gli esponenti della società civile “saranno scelti temporaneamente dal presidente della Repubblica per un mandato”. Il Senato “non vota il bilancio, non dà la fiducia, ma concorre all’elezione del presidente della Repubblica e contribuisce all’elezione dei rappresentanti degli organi europei”.
Sulla bozza della riforma del Senato, il sindaco di Firenze ha aggiunto che “c’è l’accordo dei principali partiti”.