“Con il Decreto dignità questo Governo punta tutto sul lavoro stabile e duraturo nel tempo, vicino alle fasce deboli e ai precari, spiega il deputato M5S Alessandro Melicchio in Commissione Cultura. Ci siamo impegnati su questa linea anche nel campo della ricerca, tutelandone il personale e destinando 68 milioni alla stabilizzazione dei precari degli Enti. Non solo. E’ stato approvato un ordine del giorno a mia prima firma che impegna il governo a valutare la possibilità di applicare delle deduzioni fiscali, già in essere per gli enti privati, anche per gli Enti pubblici incentivando così l’assunzione di ricercatori e tecnici”.
“Questo governo crede nella ricerca scientifica come missione etica, di responsabilità e merito alla base del progresso del Paese. La crescita del Pil è direttamente correlata con gli investimenti fatti in questo prezioso settore che si traducono poi in sviluppo, continua Melicchio. Il sistema della ricerca non ha avuto vita facile nel nostro paese con i precedenti governi e non è più tollerabile il continuo depauperamento del nostro “capitale umano”. Lo Stato può offrire delle opportunità concrete per i nostri “cervelli in fuga”, risorse preziose a cui non dobbiamo più voltare le spalle”, conclude Melicchio.