In data 16.05.2016, la prima sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro, in parziale riforma della sentenza emessa dal Gup c/o il Tribunale di Vibo Valentia, condannava Olivieri Francesco Giuseppe, da Nicotera, ad anni 1 e mesi 8 di reclusione per il delitto di coltivazione di marijuana.
La vicenda traeva origine da un servizio di appostamento condotto, lo scorso 11 luglio, dalla squadra mobile di Vibo Valentia, sezione antidroga, che portava all’ arresto, in flagranza di reato, dell’ Olivieri mentre si apprestava all’ irrigazione delle piante di marijuana.
In quell’occasione, gli agenti della squadra mobile di VV, sequestravano ben 500 piante di canapa indiana, alte oltre due metri, da cui, si era accertato, era possibile ricavare circa 4267 dosi; nella stessa occasione si era accertato che un altro appezzamento di terreno stava per essere preparato per il medesimo scopo in quanto venivano rinvenuti una notevole quantità di semi nonché tutto il materiale necessario per la coltivazione.
Olivieri Francesco, all’esito del giudizio abbreviato, veniva condannato, dal GUP di Vibo Valentia, ad anni 2 e mesi 4 di reclusione, in quanto, secondo il Giudice, si trattava di fatti di oggettiva gravità ed, inoltre, era emersa una manifesta proclività delinquenziale dell’ imputato.
La Corte di Appello, pronunciatasi sull’ impugnazione proposta dal difensore di fiducia, avv. Francesco Capria, condividendone i contenuti, riconosceva le attenuanti generiche e, per l’effetto,rideterminava la pena in anni 1 e mesi 8 di reclusione, ordinandone, al contempo, la sospensione della stessa
