Rigenerazione Democratica – PD Lamezia Terme

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Negli ultimi giorni, fonti molto vicine all’amministrazione Mascaro hanno rilanciato il tema della partecipazione di un partner privato nella Multiservizi, adducendo le attuali difficoltà societarie alla mancanza di questo elemento. Che magari avrebbe aiutato a far brillare la Multiservizi, portandola chissà a quali livelli regionali. Non vogliamo scendere nel merito, ma avendo oramai capito il modus operandi e la filosofia di fondo della Giunta Mascaro, è facile che abbiano già ben chiara la volontà di vendere a qualche privato “prestigioso” una fetta della Multiservizi.

Bene, per il momento occupiamoci però di altro, auspicando di poter spingere la Giunta comunale a pensare a cose ben più imminenti e serie, nevralgiche per il futuro della società.

La Regione, finalmente e dopo tanti anni di inerzia, sta adeguando alla legge nazionale la gestione dei rifiuti in Calabria, stabilendo che nel prossimo futuro i comuni non dovranno più ragionare ognuno per conto proprio, ma i rifiuti andranno gestiti su ambito provinciale. 

La legge prevede infatti un unico soggetto gestore per ogni provincia. In tale contesto d’ambito, la Regione ha previsto la “possibilità” di istituire un sottambito (chiamato AGO) per l’area tirrenica della provincia di Catanzaro, ovvero per il territorio lametino.

Un’unica società, pertanto, dovrebbe gestire i rifiuti dell’intera Provincia, ovvero – se istituito l’AGO – potrebbero esservi due soggetti, uno per l’area ionica e un altro per quella tirrenica.

Ora, tornando alla Multiservizi, c’è da chiedere: come si sta organizzando la Giunta Mascaro per fronteggiare questo prossimo futuro? Cosa sta facendo per candidare sin da ora la Multiservizi a soggetto gestore di tutto l’AGO lametino? O magari, sta facendo qualcosa per portare la Multiservizi, essendo una società a partecipazione interamente pubblica, ad essere il soggetto unico gestore per tutto l’ATO della Provincia di Catanzaro?

Il tema politico di questi giorni, e dei prossimi mesi, dovrebbe essere questo, ossia il ruolo che la Giunta Mascaro riuscirà a dare alla Multiswervizi nel nuovo contesto Provinciale. Ruolo che sarà strategico per i prossimi decenni, e che non dipenderà dalle decisioni del passato. Ecco perché, a nostro avviso, non serve pensare ai partner privati di 10 anni fa, ma alle cose concrete ed attuali.

Ricordiamo infine che i rifiuti incidono per oltre il 40% nel fatturato della Multiservizi, e se si perdesse il treno delle ATO altro che soci privati.

Auspichiamo che questi interrogativi non restino senza risposta (come invece è accaduto finora con la vicenda della SACAL e del bluff delle donazioni modali) ma soprattutto speriamo che la Giunta – la quale ha tutti i poteri per farlo – si muova concretamente per il bene della seconda società strategica del Comune.

 

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