I carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno scoperto, in località “Acconia” di Curinga, una coltivazione di canapa indiana composta da 2.500 piante di varie dimensioni.
La piantagione era stata realizzata in un terreno coltivato ad agrumeto di cui adesso i militari stanno accertando la proprietà. Alla coltivazione era collegato un sistema d’irrigazione che attingeva l’acqua da un vicino torrente.
Le piante scoperte dai carabinieri avevano una caratteristica: erano sviluppate più in larghezza che in altezza, consentendo così di ricavare una maggiore quantità di sostanza stupefacente.