Rinvenuti cuccioli di cani abbandonati all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte

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Operazione  di salvataggio portata a termine da personale della Stazione Carabinieri Forestali di Oppido M. (RC) all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

               Nell’espletamento di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati ambientali,  predisposto dal Coordinamento Territoriale Carabinieri  per l’Ambiente  del Parco Nazionale dell’Aspromonte,  i militari , effettuando un sopralluogo in località “ Archi” in agro del comune di Oppido Mamertina (RC),  rinvenivano n. 6 cuccioli di canidi ( meticci), chiusi all’interno di un sacco di iuta e gettato in un roveto.

Il rinvenimento è stato possibile grazie ai guaiti che provenivano dal roveto ed  il recupero è stato particolarmente difficoltoso  a causa dalla natura impervia del luogo.  Dopo le prime cure , è stato attivato il servizio veterinario di zona e dopo la visita degli specialisti, i cuccioli sono stati affidati al responsabile del canile di Oppido Mamertina. I militari, intanto proseguono le indagini volte ad individuare gli autori del fatto illecito.

Tale attività segue a distanza di pochi giorni, un altro rinvenimento di tre cani da caccia  segugi ,in zona Zillastro in agro del Comune di Oppido M.; i cani sono stati  rinvenuti in evidente stato di smarrimento e denutrizione.

Dalle attività di indagini svolte, si presume che i cani da caccia  siano stati portati in montagna , alcuni giorni prima, per l’addestramento e gli stessi si siano allontanati dal proprietario perdendo l’orientamento.

I militari operanti si sono adoperati per rifocillare i segugi affidandoli ad una struttura idonea, avviando contestualmente le indagini per risalire ai proprietari .

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