La pubblicazione ufficiale delle liste per le prossime elezioni regionali, in particolare quella del Partito Democratico, mi impone di formulare alcune riflessioni. Mi sono speso, insieme ad altri impareggiabili compagni di viaggio, per costituire un comitato a favore della candidatura a governatore di Mario Oliverio. A Rosarno il comitato ha raggiunto un grande risultato, grazie al supporto di cofondatori quali il presidente del Consiglio comunale Antonio Bottiglieri, l’assessore Teodoro De Maria – che sta lavorando benissimo nel rispetto del mandato ricevuto – il responsabile politico di Sinistra per Rosarno Giuseppe Scandinaro ed altri simpatizzanti.
Ebbene, malgrado il successo e l’entusiasmo intorno alla persona di Mario Oliverio, non posso che comunicare l’amarezza per l’esclusione dalla lista del Pd, nel collegio reggino, di Nino De Gaetano, consigliere regionale uscente e punto di riferimento mio personale e del nostro comitato. Un politico giovane, molto vicino ai temi del lavoro e soprattutto un rappresentante di quella politica che parte dai territori e che lavora alacremente per dare risposte alla gente. L’esclusione di De Gaetano rappresenta un fatto grave, ed è un disincentivo per chi, come molti di noi, pur non essendo tesserato al Pd, avrebbe votato quella lista per supportare De Gaetano.
Il travaglio tutto interno al Pd ha prodotto un esito molto deludente, ci ha privato di un’alternativa seria e credibile come De Gaetano, e personalmente mi pone l’interrogativo di quale offerta politica dover cogliere adesso.
Molta perplessità, comunque, deriva anche dall’atteggiamento di alcuni simpatizzanti nazionali del Pd, che nell’ultima manifestazione della Leopolda hanno pronunciato parole irricevibili riguardo a presunte limitazioni dei diritti dei lavoratori e finanche una revisione restrittiva del diritto di sciopero.
Di certo non volterò le spalle ad Oliverio, che continuerò a sostenere in maniera convinta, ma la mia preferenza andrà verso un candidato di indubbie capacità, evidentemente fuori dal Pd, che magari ha esperienza nel settore di cui anche io mi occupo: quello ambientale.
In vista di una campagna elettorale, ma soprattutto di una corsa verso il cambiamento della politica regionale che deve passare per la vittoria di Mario Oliverio, colgo l’occasione per esprimere la mia vicinanza a Nino De Gaetano, escluso dalla competizione regionale nel momento in cui stava raccogliendo i meritati frutti del suo lavoro, ma ricordandogli che non sarà solo nel prosieguo della sua carriera politica.
Rocco Pronestì
Capogruppo “Sinistra per Rosarno” – consiglio comunale di Rosarno
Cofondatore del Comitato per Mario Oliverio Presidente – Rosarno