“Falcomatà commemora le morti in mare ma poi appoggia il governo nazionale che è complice di queste sciagure”. Così Federico Romeo, coordinatore regionale di CasaPound Italia in Calabria, commenta la ‘Giornata della commemorazione dei migranti’ morti in mare seppelliti al cimitero di Armo-Gallina.
“Questo tragico tributo di vite umane umano è determinato dalla volontà di chi con ogni mezzo sta promuovendo la sostituzione del popolo italiano, incoraggiando l’immigrazione a tutti i costi”, sottolinea Romeo, che poi se la prende con il sindaco di Reggio Calabria: “Falcomatà, da buon burattino nelle mani di Renzi, continua pedissequamente a prostrarsi al suo partito e a sponsorizzare la sua città come terra inclusiva e a misura di immigrato, incurante della grande difficoltà nella quale sono costretti a vivere i reggini, le cui necessità vengono messe sistematicamente da parte per finanziare centri e case di accoglienza, festival a tema e numerose attività pseudo formative che non servono ad altro se non a foraggiare il business dell’accoglienza e a fare il lavaggio del cervello ai cittadini”.
“Al sindaco Falcomatà chiediamo di tornare ad occuparsi dei reggini e di chi soffre nella sua terra”, dice Romeo, che conclude: “Non basta lavarsi la coscienza con una commemorazione: ‘umano’ è non far partire queste barche della disperazione e dire stop all’immigrazione che genera queste tragedie in mare”.