Rosarno ,A di città ,unico progetto calabrese selezionato per il premio Nazionale CHE FARE

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Riceviamo e pubblichiamo 

Il progetto “A di Città” Casa-Laboratorio della Rigenerazione” è stato scelto come unico progetto calabrese fra oltre 600 presentati nell’ambito della piattaforma “Che fare?”, uno strumento di ricerca sui nuovi modi di fare cultura oggi in Italia. “Che fare?” è uno spazio che permette ad associazioni e imprese profit e non profit di sviluppare il proprio fare, dando vita a collaborazioni diffuse e attivando network territoriali. “CheFare?” è una piattaforma che premia l’impatto sociale, segnalando e raccontando i progetti culturali ad alto grado di innovazione. Il progetto “A di Città”, nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani rosarnesi che, insieme ad altri giovani provenienti da altre parti d’Italia e dall’estero, lavorano da 3 anni per la Rigenerazione Urbana a Rosarno, ha superato la prima selezione ed è in lizza per il traguardo finale, 100 mila euro in palio per il miglior progetto. Dal 15 gennaio al 13 marzo ci sarà la possibilità di votare A di Città e portare il progetto tra gli 8 finalisti.
Fare Rigenerazione – con A di Città, è il nome della campagna di promozione del progetto e sarà l’occasione per conoscere le esperienze e le buone pratiche che A di Città ha seminato a Rosarno; per scoprire come la comunità territoriale partecipa alla campagna con le azioni di “io SONO di ROSARNO” e presentare le associazioni e le imprese che in questi anni hanno collaborato con A di Città.
C’è tempo fino al 13 marzo per poter votare il progetto “A di Città” sulla piattaforma “Che Fare?”: http://www.che-fare.com/progetti-approvati/a-di-citta/.
La Rigenerazione è una sfida che può essere vinta insieme. Perché la cultura è futuro. Perché la creatività vince sulla rassegnazione. 

Chi siamo

Dopo i fatti di Rosarno del 2010 il desiderio di riscatto è sempre più forte; è da quello che emerge la volontà di rigenerare la città, abbattendo i limiti tra istituzioni e popolazione, tra cittadini stranieri e italiani. L’esito è l’organizzazione di un Festival che mette a sistema le competenze del territorio assieme a realtà italiane e straniere.

A di Città è un modello di rigenerazione urbana per trasformare la città in una casa-laboratorio dove progettare e realizzare un nuovo modo di vivere lo spazio pubblico. Il modello nasce e si sviluppa a Rosarno. L’obiettivo è consolidare il modello e proporlo anche in altri contesti. A di Città si basa su 3 concetti: Partecipazione, Laboratorio e Condivisione.
La partecipazione si esplicita nel coinvolgimento dei cittadini e nella loro sensibilizzazione sulle potenzialità del territorio. I cittadini esprimono un parere e scelgono i luoghi in cui intervenire. Si passa quindi alle attività del Laboratorio: la fase di trasformazione dello spazio urbano e dell’incontro fra saperi locali (artisti, artigiani, massaie, studenti, operatori sociali) e professionisti esterni (docenti universitari, architetti e urbanisti, artisti, collettivi di design, attori e danzatori). Il Laboratorio comprende workshop, Cantieri Aperti, una linea di design partecipato, un progetto di Arte urbana condivisa, laboratori di teatro-danza e il supporto all’agricoltura solidale. Per espandere la sua rete, A di Città vuole realizzare una piattaforma web per sperimentare la rigenerazione nella propria via, quartiere, città.

 

http://www.che-fare.com/progetti-approvati/a-di-citta/

http://adicitta.wordpress.com/

 

 

Per espandere la sua rete, A di Città lavora con l’associazione Aniti su una piattaforma web (RisorgiMentiLab) per sperimentare la rigenerazione nella via, quartiere, città, anche lontano da Rosarno

 

http://www.che-fare.com/progetti-approvati/a-di-citta/

 

http://adicitta.wordpress.com/

 

 

 

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