Il giovane rosarnese Giuseppe Cacciola cl. 94 – difeso di fiducia dagli avvocati Mimmo Infantino e Antonino Biondo è stato arrestato dai carabineri della Tenenza di Rosarno, dopo che nel corso di una perquisizione presso la sua abitazione i militari operanti hanno rinvenuto alcune piantine di cannabis. Cacciola subito arrestato e condotto innanzi al Tribunale di Palmi per essere giudicato con rito direttissimo è accusato di coltivazione e detenzione a scopo di spaccio di sostanza stupefacente.
La difesa, rappresentata in udienza oltre che dall avv. Biondo anche dall avv. Filippo strangi (sostituto dell’avv. Infantino) , ha chiesto ed ottenuto dal giudice, dott.ssa Ascioti, l‘immediata scarcerazione e la sostituzione della misura cautelare con quella meno afflittiva dell’obbligo di firma, la Procura aveva invece chiesto l’applicazione nei confronti di Giuseppe Cacciola degli arresti domiciliari.