In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “Mafie, quei 351 politici in trincea: ogni giorno tra spari, minacce e intimidazioni”, vengono citati numerosi amministratori locali, specie del meridione, intimiditi e minacciati dalle mafie.
Tra gli amministratori menzionati figura Teodoro De Maria, assessore ai Lavori Pubblici – Promozione e Valorizzazione di prodotti tipici agrumicoli del comune di Rosarno.
Nell’articolo, in particolare, viene riferito l’episodio del gennaio 2012 allorquando vennero divelti alberi di kiwi dalla piantagione di proprietà di Teodoro De Maria. Così come riportato dall’importante quotidiano nazionale il sindaco, Elisabetta Tripodi, in merito all’accaduto ha affermato: “Si tratta di un’attività criminale e mafiosa che non va né sottovalutata né fatta passare sotto silenzio”
De Maria non è il solo amministratore calabrese menzionato, infatti, l’articolo fa riferimento tra gli altri alle auto incendiate della sorella di Rosario Rocca, sindaco di Benestare e candidato alla Camera in Calabria con Sel, e di quella del sindaco di Bovalino Tommaso Mittiga.
Non solo amministratori comunali ma anche politici regionali, si cita infatti l’episodio in cui ignoti entrarono nello studio privato dell’avvocato Aurelio Chizzoniti, consigliere regionale e presidente della Commissione speciale di vigilanza, senza prelevare nulla e quello accaduto a Sant’Eufemia d’Aspromonte dove alcuni colpi di pistola vennero esplosi contro la porta d’ingresso di un locale situato in un palazzo in cui abita l’assessore ai Trasporti della Regione, Luigi Fedele, gestito dal figlio e dal cognato dello stesso.
Menzione anche per Carolina Girasole ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, alla quale è stato dato alle fiamme un fabbricato di proprietà dei familiari attualmente sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di abuso e turbata gara d’appalto con l’aggravante di aver favorito una cosca mafiosa
