La Corte d’Appello di Reggio Calabria, confermando le statuizioni del GUP che si occupò del precedente procedimento abbreviato, ha confermato l’assoluzione di Luigi Amante, per la quale il Pubblico Ministero aveva proposto appello chiedendo la condanna dell’imputato per il reato di fittizia attribuzione di valori commesso in concorso con Giuseppe Spasaro e Francesco Bellocco.
Avverso l’appello del PM la difesa dell’Amante (rappresentata dall’Avvocato Davide Vigna) proponeva appello incidentale insistendo per la non configurabilità dell’ipotesi di reato contestata.
Assoluzione, in riforma della precedente sentenza e con formula “perché il fatto non costituisce reato, anche per il coimputato Giuseppe Spasaro (difeso dagli Avv.ti Michele Novella ed Adele Manno), condannato in primo grado alla pena di anni 5 di reclusione.