Il Comune di Rosarno è stato destinatario di un contributo di duecentomila euro da parte del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, ottenuto successivamente ad una richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale il 6 febbraio scorso, con la quale si chiedevano interventi straordinari volti a fronteggiare la situazione di degrado in cui versa la Città di Rosarno, da anni interessata da una cospicua presenza di migranti sul territorio.
Il Capo del Dipartimento Prefetto Pantalone ha accordato, come richiesto, il contributo con il preciso scopo di contribuire al ripristino della dignità e del decoro della Città di Rosarno.
Si tratta del secondo finanziamento in poco più di un anno, ottenuto dall’Amministrazione Idà da parte del Ministero dell’Interno.
Nel luglio 2016, infatti, è stato stanziato un contributo di quattrocentomila euro, mediante il quale è stato possibile intervenire sul rifacimento del manto stradale nelle arterie cittadine più trafficate.
Inoltre è stato avviato un censimento straordinario attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Sociologia dell’Università Magna Grecia di Catanzaro al fine di redigere una mappatura completa ed analitica dei migranti presenti sul nostro territorio.
È da poco terminato anche il corso di potatura effettuato, in collaborazione con l’Istituto Raffaele Piria di Rosarno ,nel quale si sono sperimentate innovative forme di integrazione.
Sui terreni confiscati alla ndrangheta ed affidati dall’Ente comunale all’Istituto Scolastico, si sono tenuti dei corsi di specializzazione in agricoltura nei quali degli esperti potatori rosarnesi hanno potuto insegnare a dei giovani migranti tale nobile e fondamentale mestiere per l’economia locale.
“Rendere la nostra Città più decorosa, con interventi su servizi essenziali spesso abbandonati è stata sin da subito una nostra priorità – afferma il sindaco Giuseppe Idà – Rosarno versa da troppi anni in condizioni di forti difficoltà, e far fronte alle molteplici esigenze, con il bilancio risicato che ci troviamo non è affatto semplice. Per tale motivo, abbiamo interpellato le più alte cariche Istituzionali dello Stato, spiegato dettagliatamente e dati alla mano le nostre ragioni, che sono state pienamente comprese. Ringrazio il Prefetto Pantalone, il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno il Prefetto Morcone ed il Ministro Minniti per la sensibilità mostrata, il loro segnale di attenzione non solo dal punto di vista economico ma anche sotto il profilo simbolico, è una ulteriore conferma dell’attenzione nazionale per il nostro territorio, e della credibilità istituzionale della nostra giovane Amministrazione”.