ROSARNO – I CONSIGLIERI FERRARINI E ITALIANO: “SINDACO E FORZA ITALIA SVENDONO ROSARNO AL SINDACO DI GIOIA TAURO”
Riceviamo e pubblichiamo
“Leggiamo sui giornali che il Sindaco Cutrì ed il Vice sindaco De Maria sono stati convocati dalla deputazione di Forza Italia e “convinti” ad abbracciare le richieste del Sindaco di Gioia Tauro Scarcella che , come noto, nei giorni scorsi prime si era presentata al nostro municipio pretendendo l’ambito territoriale sociale , ATS 2, e poi è intervenuta, per chiedere di spostare le fermate dei treni ad alta velocità, da Rosarno a Gioia.
Sull’ambito sociale il dato è che la sindaca di Gioia Tauro ha perso la battaglia rimanendo isolata.
Sui treni, accodandosi al campanilismo più becero e retrivo, la Scarcella aveva pronunciato- tra l’altro nel suo Consiglio Comunale- parole inopportune ed offensive nei confronti della nostra città.
La nostra stazione era stata definita “un gallinaio”, priva financo delle misure di assistenza ai disabili, riservandosi di chiederne la chiusura.
Cosa assolutamente falsa, così come è falso che la stazione sia sporca- un gallinaio, dice la Scarcella- A noi ci risulta invece, cheè ben tenuta , è pulita ed è presidiata.
La Stazione di Rosarno che è la terza in Calabria, nel 2023 ha avuto 500.000 passeggeri di solo trenitalia a cui si aggiungono100.000 viaggiatori di Italo. Migliaia di passeggeri insultati dalla Scarcella.
Appare ragionevole che qualcuno abbia richiamato la Sindaca di Gioia Tauro ad usare termini meno offensivi e sarebbe bastato che la stessa avesse posto le scuse.
Invece apprendiamo dal documento raccomandato dalla deputazione di Forza Italia che a chiedere scusa è stato il Sindaco accompagnato dal Vice Sindaco di Rosarno che hanno incassato i colpi della Scarcella( incluso il termine PIANA di Gioia Tauro al posto di Piana di Rosarno) ed adesso vuole accompagnare la Scarcella con la deputazione per chiedere a Trenitalia di rimodellare le fermate di Rosarno e di Gioia Tauro.
Una cosa assurda che fa ridere i polli, stante il fatto che Trenitaliaè una società per azioni e deve fare scelte migliori per i passeggeri in termini economici e non seguire richieste assurde.
Anche sulla costruzione della Città della Piana non c’è molto da fare affidamento su un sindaco che è teleguidata dalla deputazione di Forza Italia, ha una minoranza nel suo consiglio contro cui alimenta il conflitto, tant’è che si fa i Consigli da sola.
Concludiamo chiedendo al Sindaco di Rosarno di riferire al Consiglio Comunale e fare decidere al Consiglio la posizione politica della nostra città in questa vicenda.
A dirlo i consiglieri, Michele Filippo Italiano e Cosma Ferrarini