Nella giornata di domenica 12 febbraio i membri dell’associazione RoPAM hanno sfidato il freddo per ultimare la pulitura del Parco Antica Medma. Le operazioni si sono protratte per l’intera giornata a partire dalle ore 9.30 del mattino. Anche in questa occasione non è mancata l’attiva partecipazione di cittadini comuni e di quanti hanno voluto dimostrare ancora una volta l’attaccamento al proprio paese, nonchè a voler dare dimostrazione di quanto possano tenere al proprio senso civico di cittadini rosarnesi. Particolarmente significativo, tra gli altri, anche l’intervento di numerosi studenti del Liceo cittadino “R. Piria” coordinati dalla docente Restuccia e introdotti dall’archeologo Sapio ai temi e alla storia di Medma e del Parco archeologico.
Ognuno, a suo modo, ha dimostrato ancora una volta di voler dare il proprio contributo, dai trattori dei soci RoPAM Sorace e Navarra, fino ai taglia erba, alle roncole, alle cesoie e ai rastrelli utilizzati da tutti gli altri soci e dai cittadini rosarnesi.
Nella giornata si è ultimata la pulizia dei saggi di scavo visibili e si sono ripristinate condizioni di accessibilità su quasi tutta l’area di parco ricadente nei circa 7 ettari a diretta competenza ministeriale. L’obiettivo di RoPAM, dopo questa ulteriore e intensa fase di pulizia, è ora quello di pervenire quanto prima all’apertura del parco alla pubblica e gratuita fruizione limitatamente al settore settentrionale, impreziosito dai saggi effettuati nel tempo dalla Soprintendenza, in particolare i più recenti (2014-2018), dai quali sono emersi spazi ed edifici di culto pertinenti all’area sacra già parzialmente individuata da Paolo Orsi ai primi del ‘900.”