Rosarno – donato defibrillatore all’istituto comprensivo Scopelliti Green dalla associazione AIO RC e dal gruppo THINK ADHESIVE
Questa mattina a Rosarno presso la scuola Maria Zita alla presenza del dirigente scolastico Giuseppe Eburnea, della responsabile del plesso, Professoressa Antonella Cacciola, del Presidente del consiglio comunale Antonio Rachele e dell’assessore Marica Rossi, è stato donato un defibrillatore.
Grazie alla generosità dell’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO)di Reggio Calabria e dal gruppo di formazione Think Adhesive, la scuola è ora dotata di un dispositivo in grado di un immediato intervento nel caso di arresto cardiaco.
A spiegare le motivazioni di questa scelta, il Dottor Giuseppe Russo, Presidente dell’associazione AIO, per la sezione della provincia di Reggio Calabria e dirigente nazionale della stessa associazione.
Russo: “L’idea dell’iniziativa nasce da una nostra attività culturale svolta nella città di Reggio Calabria, dove relatori dell’evento erano un gruppo di colleghi che si occupano di innovative tecniche di odontoiatria conservativa riguardanti in particolare l’adesione smalto dentinale, il gruppo Think Adhesive, capeggiato dal Dottor Riccardo Becciani, che vanta sul nostro territorio colleghi come il Dottor Francesco Minasi, da Melicucco e il Dottor Vincenzo Attanasio, da Lamezia, e dal dottor Carlo Alberto Coccia, che hanno deciso di omaggiare il loro onorario per uno scopo benefico. Noi dell’associazione AIO RC abbiamo sposato immediatamente l’iniziativa, integrando dei nostri fondi, come appunto associazione”.
Russo ha proseguito illustrando la scelta della struttura dove collocare il dispositivo.
“Si è pensato a chi donare questo defibrillatore, e qui la mia tenacia e volontà mi hanno portato verso una direzione, ossia la mia città”.
Il dottore ha concluso spiegando l’importanza del dispositivo:
“Il defibrillatore è fondamentale ed essenziale in un ambiente scolastico, è un dispositivo infatti dotato di piastre pediatriche e che ha appunto la funzione di poter salvare la vita, intervenendo in quelle situazioni che, si spera, non arrivino mai, ma che diventa fondamentale quando purtroppo accadono”