Continua l’operato della Polizia Municipale di Rosarno, che sotto la guida del Comandante Dott. Angelo D’Ascola ha inaugurato una lotta senza quartiere a chi, dimostrando ben poco senso civico e rispetto per il prossimo, si ostina nell’abbandonare lungo le strade i sacchetti dell’immondizia. Stretta sui controlli anche per quel che riguarda chi non rispetta le regole e le tempistiche previste per effettuare la raccolta differenziata. Oltre alle tante segnalazioni pervenute, la polizia municipale, ha intensificato gli sforzi al fine di contrastare lo scarso senso civico di una sparuta minoranza di cittadini rosarnesi.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Municipio di Rosarno, alla quale erano presenti oltre al Comandante D’Ascola, la dott.ssa Maria Alati ed il responsabile della I U.O.C. Raffalele Naso, sono stati illustrati i risultati raggiunti e gli obiettivi perseguiti.
In particolare è stato il comandante Angelo D’Ascola a fornire un quadro preciso della situazione: “Con lo svolgimento di servizi mirati sono state rilevate e contestate ai trasgressori violazioni su diverse aree, tra l’altro molto frequentate, a differenza di certi luoghi più periferici, dove i responsabili contano di farla franca. Abbiamo contestato violazioni che vanno dall’ abbandono incontrollato di rifiuti, al lancio del sacchetto da autovetture in movimento.
Un’azione molto decisa dunque quella della polizia, resasi necessaria dall’effettivo degrado scaturente da una pratica scorretta e che, specie nei centri abitati, rischia di peggiorare sensibilmente la qualità della vita quotidiana di tanti cittadini.
Sul tema il Dott. D’Ascola ha ricordato che “la finalità di tali controlli non è solo quella di sanzionare i trasgressori, ma anche di far sì che la diminuzione degli abbandoni e il rispetto delle regole portino a una minore spesa per la collettività, in quanto l’amministrazione comunale deve, in ogni caso, farsi carico delle spese di rimozione e smaltimento dei rifiuti.
Oltre all’immagine raffigurante un’auto il cui conducente era intento tranquillamente a gettare i rifiuti per la pubblica via, altri fotogrammi, delle telecamere disseminate strategicamente lungo il territorio cittadino hanno colpito particolarmente D’Ascola. In alcune di esse infatti, non pubblicate per la privacy sui minori, ci sono dei bambini costretti a giocare tra i rifiuti ed a raccogliere il pallone proprio tra i sacchi di immondizia.
Proprio riguardo al problema rifiuti imperante in questa settimana nel territorio rosarnese, il comune di Rosarno, grazie anche e soprattutto all’operato dell’ing. Campisi responsabile del servizio ambiente, è stato autorizzato dalla Regione Calabria a conferimento giornalmente per la durata un mese una quantità di rifiuti pari al doppio di quello attuale, necessario per ripulire l’intera città.
D’Ascola ha altresì comunicato, come l’intento del Comando, nel solco del percorso tracciato dal suo predecessore Raffaele Naso, sia quello di risvegliare la coscienza civica dei rosarnesi, la cui stragrande maggioranza è composta da gente onesta e rispettosa delle leggi. A breve verrà intrapresa altresì una lotta a 360 gradi alle violazioni del codice della strada, quali parcheggi selvaggi, guida senza casco ecc. Ciò non per una “missione punitiva” ma per il decoro della città e soprattutto per preservare la sicurezza dei giovani.
Lo scopo è quello di far ritornare Rosarno la ridente cittadina quale era, a tal proposito, al fine di creare una ancora maggiore sinergia con le Forze dell’Ordine al fine di un’univoca azione per la tutela del territorio, nei giorni scorsi il Commissario Prefettizio, dott. Filippo Romano si è recato in visita a Gioia Tauro presso la Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro, diretta dal capitano Francesco Cinnirella ed Comando della Guardia di Finanza.
Infine una comunicazione di servizio per i genitori degli scolari più piccoli, da martedì 6 ottobre sarà infatti attivo il servizio mensa presso le Scuole dell’infanzia.
