Rosarno, dopo querela Saccomanno, FDI propone assemblea pubblica

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Riceviamo e pubblichiamo

Gli ultimi avvenimenti occorsi, lasciano presagire che la politica nel nostro Paese, si è ridotta verosimilmente oramai in una parentesi che oseremmo definire “paradossale” Non ci saremmo mai aspettati che il dibattito o la critica politica anziché essere dibattuta nelle sedi appropriate, si spostasse invece nelle aule dei tribunali.

Ben venga la modernizzazione, dove internet e social network, offrono la possibilità di una partecipazione attiva ai cittadini, i quali attraverso questi moderni strumenti dibattono e discutono problematiche di varia natura, mentre per pigrizia, scarso interesse o impegni lavorativi o di qualsivoglia natura ne disertano le assisi deputate. Sembra però che codesti strumenti siano da “stigmatizzare e soffocare” in quanto in molte occasioni diventano il nemico da abbattere.

Prova ne è, che, in decine e decine di consigli comunali, abbiamo assistito a scontri, aspri, duri e a volte vicini alla rissa quasi fisica, ma nel chiuso delle quattro mura, appare evidente che le presunte offese o le dure accuse, siano verosimilmente lasciate scivolare, forse perché la popolazione non essendone a conoscenza, i contenuti lasciano il tempo che trovano, al punto che non si è mai dato seguito a nessun intervento di natura giudiziaria.

Esternare un disappunto o una critica su un social network oggi, pare sia divenuto “L’Ottavo Peccato Capitale”. La nostra Rosarno ne è stata fattivamente contagiata al punto che: si è saputo tramite Web che il Consigliere di Minoranza Avv. Giacomo Saccomanno, è stato querelato, in merito a un “Post-commento” su una foto pubblicata su Facebook, ritenuto dai contenuti altamente diffamatori per l’intera Giunta Comunale e, ancor più grave quest’ultima, fungendo anche da PG, ritiene l’offesa sia addirittura molto più “pregnante” nei confronti della Magistratura, quindi intendendo tutelarLa, ne querelano il “commentatore”.

Noi che la Politica intendiamo farla con la gente, tra la gente e per la gente,

Riteniamo inaccettabile questo modus operandi, di conseguenza invitiamo indistintamente tutti i Partiti, i Movimenti Politici e le Associazioni presenti a Rosarno a un assemblea Pubblica a Piazza Valarioti con la precisa volontà di riportare la Politica nell’Alveo Naturale.

E’ inammissibile il perdurare di simili incresciose situazioni, che altro non fanno che minare il corretto vivere civile. I rappresentanti della Cosa Pubblica e quelli dei Partiti Politici devono invece necessariamente discutere anche aspramente sulle problematiche inerenti l’attività e l’operato amministrativo della nostra cittadina, ricordando che la sede appropriata per redimere le controversie non è la querela – denuncia alla magistratura, ma la dialettica e attraverso questa l’informazione ai cittadini che sono i soli giudici deputati a tali controversie.

Quindi evitiamo in futuro che simili situazioni possano ripetersi, da qualsiasi fazione provengano.

                                                                            Aurelio Timpani Dirigente FDI – AN

 

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