La Corte d’Appello di Reggio Calabria, ad esito dell’udienza odierna, ha escluso l’aggravante dell’ingente quantitativo contestata a Diego Falleti.
Il procedimento traeva origine dal sequestro del 5 dicembre 2016, data nella quale il giovane veniva fermato alla guida di un furgoncino nella cui cabina interna si riscontrava la presenza di circa 50 kg di marijuana, contenuta in alcuni sacchi.
All’esito del giudizio di primo grado, celebrato innanzi il GUP di Palmi nelle forme del rito abbreviato, il FALLETI riportava condanna ad anni 4 mesi 5 di reclusione, con riconoscimento dell’aggravante dell’ingente quantitativo di stupefacente.
L’aggravante medesima veniva quindi censurata dalla difesa del Falleti (Avv. Davide Vigna) nell’atto d’appello, ed esclusa in data odierna dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria (che per l’effetto ridetermina la pena in anni 2 mesi 6 di reclusione) in accoglimento dei motivi proposti.