Si è tenuto a Rosarno, nell’incantevole cornice dei giardini dell’Associazione MedmArte, presieduta dall’Artista Ambra Miglioranzi, l’ultimo appuntamento dei salotti letterari “Frammenti d’Arte edizione 2017”, nella serata di giovedì 6 luglio, è stato presentato il libro della scrittrice Caterina Sorbara, dal titolo “ Il Segreto delle Pietre”- Città del Sole Edizioni.
Dopo i saluti dell’artista Ambra Miglioranzi che si è soffermata sull’importanza della cultura, volano di rinascita del territorio; Caterina La Torre, Assessore alla Cultura della cittadina Medmea, dopo aver ringraziato l’artista per il lodevole impegno nell’ambito sociale e culturale, le ha consegnato una targa di merito da parte dell’Amministrazione Comunale.
A seguire la scrittrice fantasy Marzia Matalone ha presentato l’autrice, soffermandosi sul suo grande amore per la scrittura e per la ricerca storica e antropologica.
La Matalone, ha sottolineato il grande successo che sta riscuotendo questo suo ultimo lavoro, presentato in numerose località della Calabria e che potrebbe diventare la trama di un film.
Subito dopo, ha relazionato sul romanzo Ambra Miglioranzi, che ha detto:”la nota principale che emerge prepotentemente in ogni pagina del romanzo è l’amore che la scrittrice nutre verso la propria terra, la sua amata Calabria che, descritta con precisione e ricchezza di dettagli storici, fa da cornice al romanzo.
Risale alle sue gloriose origini che affondano le radici nella Magna Grecia, fatta di uomini, eroi e divinità.
Risale agli usi e costumi, alle tradizioni popolari.
Le pietre, alle quali si fa riferimento nel romanzo, sembrano quasi umanizzate, divenendo testimoni silenziose e fedeli custodi di antichi segreti”.
Continuando il suo intervento, la Miglioranzi , ha parlato della protagonista del romanzo, Ester Maria Orsi, donna potente, stilista e manager, che vive a New York, figlia di calabresi emigrati in Canada, sottolineando come l’autrice, riesce a fare con la sua protagonista voli pindarici a ritroso nel tempo a Locri nel IV^ secolo a.C. con la nobile Nemerte e nell’Ottocento con la principessa Violetta di Salaparuta.
Il romanzo, ha una sua valenza particolare perché lascia nel lettore una traccia profonda, risvegliando i sentimenti più importanti della vita , come l’amore.
Infine l’autrice, ha descritto la genesi del romanzo, che vuole essere un atto d’amore verso la Calabria.
Le letture a cura di Francesco Morabito, sono state piacevolmente intervallate dall’accompagnamento musicale degli allievi dell’Accademia Musicale Medmea diretta da Caterina Borgese.
Ad esibirsi gli allievi Luciana Cunsolo, della classe di violino; Jasmine Capria della classe di pianoforte.
Un conviviale rinfresco ha concluso l’evento.