L’Istituto Comprensivo “Scopelliti-Green” di Rosarno, in occasione della XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, ha organizzato una manifestazione che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado.
L’evento, svoltosi al Palazzetto dello sport, ha avuto inizio in concomitanza con la manifestazione nazionale di Locri, dove peraltro vi partecipava una rappresentanza di alunni, e ha visto la presenza di tutte le classi accompagnate dai loro docenti e delle associazioni “MedmArte” e “Nuovamente”, rappresentate rispettivamente da Ambra Miglioranzi e Totò Occhiato.
Dopo i saluti del Dirigente scolastico, dott. Giuseppe Eburnea, dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Vicesindaco, Domenico Rizzo, e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Caterina La Torre, che ha espresso i saluti a nome suo e di tutta l’Amministrazione, la vicinanza ai giovani alunni e l’impegno a costruire tutti insieme un futuro di libertà e sicurezza sociale, del parroco della Chiesa Matrice, Mons. Giuseppe Varrà, e dopo gli interventi del prof. Giuseppe Lacquaniti e della direttrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Marinella Gioia, sono iniziate le vere e proprie attività della manifestazione.
Gli alunni, organizzati per grandi gruppi, in una eccellente visione coreografica fatta di colori manifesti e mani colorate rivolte al cielo, hanno cantato l’inno nazionale e ricordato brevemente la vita di alcune vittime di mafia vissute a Rosarno e dintorni a partire proprio dal giudice Antonino Scopelliti e dal bambino Nicholas Green, che hanno dato il loro nome alla scuola, e poi ognuno di loro ha ricordato il nome di altri caduti, in una lunga teoria di nomi che ha accomunato tutte le sfortunate vittime.
