“Capisco che le fantasiose congetture, contenute nel ricorso, abbiano indotto il presidente del Tar a chiedere di rinunciare alla sospensiva,alla quale,il nostro legale non si è opposto,stante la correttezza che lo contraddistingue e la capacità.
Ma insistere, difendendo l’indifendibile, e ,sostenendo che in quel ricorso non ci siano offese alla professionalità di molte persone è diabolico. Purtroppo,in televisione e sui i giornali ci vado,per colpa di quello che subiamo da quando abbiamo vinto le elezioni,e,per il bene di Rosarno,avrei tanto voluto che quegli episodi non fossero mai successi. Il rispetto per le persone è parola a voi sconosciuta!”
Questo lo sfogo pubblico su Facebook del sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi dopo al risposta della minoranza al comunicato stampa della giunta comunale con la quale veniva annunciato l’esito, innanzi al Tar di Reggio Calabria della “sospensiva in merito al ricorso presentato dai consiglieri di minoranza finalizzato ad ottenere l’annullamento della deliberazione di G.C. n. 176 del 29.11.2014 di approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2014 e della successiva deliberazione del Consiglio comunale di ratifica del provvedimento giuntale.”