È l’astrologia il tema della terza serata del salotti letterari di “Frammenti d’Arte” che ha avuto come protagonista Claudia Demurtas, appassionata e competente cultrice della materia, formatasi nel corso di un trentennio con i maggiori astrologi nel panorama nazionale nei campi dell’astrologia tradizionale, antica, umanistica e psicologica.
Sin dalle prime battute, la relatrice ha voluto rendere evidente all’uditorio il netto distinguo tra l’astrologia, intesa come nobile disciplina che affonda le sue radici nelle più antiche origini delle conoscenze umane, e tutto ciò che, attorno all’argomento, è ciarlataneria ed impostura.
E le premesse non sono state affatto disattese, considerato che Claudia Demurtas ha abilmente argomentato circa l’assoluta centralità dell’astrologia in ogni grande civiltà passata e la profonda erudizione degli astrologi: uomini sapienti, profondi conoscitori della matematica, della medicina, della fisica degli astri, della filosofia, della religione.
Il confronto tra la relatrice ed il numeroso pubblico che ha assistito all’evento è stato molto partecipato ed ha consentito, in particolare, avvincenti digressioni sull’idea di una corrispondenza tra cielo e terra manifestata da una puntuale correlazione tra le scoperte dei corpi celesti e ben precisi accadimenti terreni, oltre che dalla connessione tra gli astri del sistema solare, la loro reciproca ubicazione nella sfera celeste in ciascuno dei dodici segni dello zodiaco ed i tratti caratteriali e psicologici di ciascun individuo.
Nelle conclusioni finali, Ambra Miglioranzi, presidente dell’Associazione “MedmArte” organizzatrice degli eventi, ha omaggiato Claudia Demurtas di un attestato di benemerenza per la partecipazione ai salotti letterari ed ha riconosciuto all’astrologia ed a chi con serietà e professionalità di occupa di tale disciplina, la decisa volontà di ricercare e rendere manifesti gli “invisibili” fili che legano i mondi celesti con gli umani accadimenti.
Il prossimo incontro , dei salotti letterari dell’Associazione MedmArte , sarà “Un tuffo nell’Antica Medma” , nell’occasione verrà proiettato un filmato inedito sugli scavi archeologici fatti in contrada Nolio-Calderazzo, giovedì 12 maggio alle ore 18.00.